Vino, letteratura e ricerca. “Bere il territorio” premia scrittori e ricercatori. Riconoscimento ai “pensieri naturali” di Lorenzo Corino. Incontro con il filologo Luciano Canfora

inserito il 5 Aprile 2018

Non solo vino, non solo gusto, ma anche cuore, cervello e anima per il territorio. È il messaggio del premio “Bere il territorio” la cui cerimonia conclusiva con l’assegnazione di premi e riconoscimenti si terrà il 7 aprile ad Alba. Info nella nota di Go Wine che pubblichiamo qui di seguito. Buona lettura.

“Si svolgerà sabato 7 aprile presso la nuova Sala Fenoglio di Alba la Cerimonia Finale della XVII Edizione di “Bere il Territorio”, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine che in questa edizione invita in particolare i partecipanti a raccontare il loro rapporto con il vino attraverso il viaggio e le sue emozioni.

Un appuntamento ormai tradizionale che rappresenta uno dei progetti culturali più significativi di Go Wine, associazione nazionale che opera a favore della cultura del vino e dell’enoturismo.

Un Concorso nato nel 2001 per diffondere un concetto positivo del corretto consumo dei vini di qualità e per contribuire a dare rilevanza culturale al tema della viticoltura in un Paese di grandi tradizioni come l’Italia.

Nella sezione è risultata vincitrice Antonella Sarno di Maliseti di Prato in Toscana, con il racconto “La via del San Michele”.

Il riconoscimento della sezione speciale riservata agli Istituti Agrari va in Molise a Luigi D’Arienzo, studente dell’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” di Larino (Campobasso), per una ricerca sulla storia del vitigno Tintilia in Molise.

Il premio speciale riservato a un libro edito nel corso del 2017 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione va al ricercatore astigiano e studioso di scienze agrarie Lorenzo Corino, per il volume “Vigne, vino, vita: i miei pensieri naturali”, edito da Quintadicopertina.

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Lorenzo Corino

Pubblico e vincitori incontreranno in sala lo storico, filologo classico e saggista Luciano Canfora, designato “Maestro di Bere il Territorio” di questa edizione.

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Luciano Canfora

Con la sua qualificata presenza Maggiani conferisce prestigio all’iniziativa e si inserisce nell’albo d’oro di un premio attribuito negli anni a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky e Maurizio Maggiani.

Durante questi mesi Bere il Territorio ha animato appuntamenti culturali che si sono svolti in alcune regioni italiane, con il contributo di molti soci ed enoappassionati.

La Giuria del concorso è composta da: Marco Balzano (scrittore), Giorgio Barberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

 

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