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Vino e Sport. Bosca (Canelli) promuove il suo brand e le sue etichette tra volley, pallanuoto, ciclismo, calcio, tennis e pentatlon

Un pomeriggio tra sport e vino in una delle Cantine Storiche nel cuore della città dove un secolo e mezzo fa nacque il primo spumante d’Italia e che fu all’origine del progetto che portò i paesaggi vitivinicoli piemontesi di Langhe-Roero e Monferrato a diventare, primi tra i territori del vino italiani, Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco.

L’azienda vinicola è la Bosca condotta da Pia, Polina e Luigi Bosca. La città è Canelli, nell’Astigiano, patria dello spumante italiano. Le Cantine sono quelle storiche Bosca in via Giuliani a Canelli, dove da secoli si affinano vini e spumanti apprezzati in Italia e nel mondo.

Lì i Bosca hanno dato appuntamento alle società sportive con cui hanno partnership, grandi realtà nazionali e internazionali o associazioni sportive di provincia che hanno una grande valenza territoriale e sociale di avviamento di giovani allo sport: dalla Cuneo Granda Volley, alla Pro Recco, dalla Pallavolo Valle Belbo, al Tennis Canelli, dal Pedale Canellese, al Canelli Calcio (che quest’anno compie un secolo di vita) e al Costigliole Calcio. C’era anche Alice Sotero pentatleta italiana, da alcuni mesi ferma perché in dolce attesa di un bebè, che il 6 agosto 2021 si è classificata al quarto posto ai Giochi olimpici di Tokyo sfiorando il podio.

A fare gli onori di casa Pia e Polina Bosca che hanno guidato atleti e dirigenti in un tour per le antiche Cantine di famiglia brindando con loro ai futuri successi sportivi.



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