Al di là del lapsus dell’intervistatore (quella del 2017 è la 51ª edizione del Vinitaly di Verona) l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, spiega ai microfoni di SdP cos’è e come funziona il nuovo fondo di garanzia a sostegno delle imprese agricole.
Sostanzialmente, come si legge in una nota diffusa qualche giorno fa, nuove risorse in arrivo per l’agricoltura secondo un’intesa siglata a Verona nel corso del Vinitaly tra il commissario europeo, Phil Hogan, il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina, i rappresentanti di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali (Bei, Fei, Cdp, Ismea) e otto Regioni italiane, tra le quali il Piemonte.
Il patto consentirà la creazione di un fondo di garanzia per le imprese agricole permettendo di fatto investimenti per circa 800 milioni di euro.
Per il Piemonte aveva firmato l’assessore Ferrero che aveva annotato: «Siamo orgogliosi di essere apripista, insieme con altre sette Regioni, di un’intesa con importanti istituzioni finanziarie italiane ed europee che aiuterà in Piemonte le aziende del settore agricolo con alcune decine di milioni di euro. Sono risorse importanti che saranno presto a disposizione e che si aggiungono a quelle in conto capitale che sono già disponibili nei bandi del Programma di sviluppo rurale che stiamo assegnando: una mole di finanziamenti che rappresentano un sostegno concreto ed efficace al sistema agricolo e agroalimentare piemontese».
Poi, sollecitato da SdP, ha spiegato i termini dello strumento che sarà messo a disposizione degli imprenditori agricoli piemontesi. In pratica chi ha risorse da investire in nuovi progetti potrebbe avere più facilmente finanziamenti proprio grazie alle garanzie messe in campo da Ue, Regioni e organismi finanziari.
Ferrero lo spiega bene nell’intervista le cui riprese sono state curate da Vittorio Ubertone e che pubblichiamo qui sotto insieme al brindisi dell’assessore insieme alla famiglia Beccaria (i fratelli Davide, Silvia e Laura con la mamma Maria Teresa), produttori vitivinicoli di Ozzano Monferrato che al Vinitaly 2017 sono stati insigniti della onorificenza Cangrande che va ai benemeriti dell’enologia italiana.