Vini “da Bio”, tra moda e scelta di vita. Dal contro-Vinitaly veronese alla vetrina di Vinissage ad Asti

inserito il 8 Aprile 2010

Biologici, biodinamici o naturali. I vini prodotti ottenuti in assenza di elementi sintetici sono di moda. Anche tra gli eventi fieristici. Così accade che mentre a Verona apre il Vinitaly (http://www.vinitaly.com), grande e celebrata kermesse dell’enologia italiana e internazionale, ecco che a Cerea, poco distante dalla città scaligera, negli stessi giorni, cioè dall’8 al 10 aprile, è visitabile la settima edizione di “Vinovinovino 2010”, ossia un salone  di “vini secondo natura” che gà qualcuno chiama il “contro-Vinitaly”. Organizza il Consorzio “Vini Veri” (http://www.viniveri.net) .

L’appuntamento è nell’AreaExp La Fabbrica di Cerea. «VinoVinoVino 2010 – spiegano gli organizzatori – è un’occasione per conoscere ed assaggiare la produzione di oltre 130 cantine provenienti da tutta Italia ma anche Francia, Slovenia, Austria ed altri. Ma non solo. Durante la manifestazione infatti è possibile toccare con mano le espressioni di territori diversi tra di loro ed avvicinarsi ad un approccio al vino fatto di persone, di culture, di tradizioni».

Tra i soci del bio-consorzio piemontesi: i cuneesi Cappellano e Giuseppe Rinaldi e l’astigiano Trinchero. In esposizione anche i vini di Forteto della Luja di Loazzolo nell’Astigiano.

Ma vini biologici e biodinamici sono presenti anche al Vinitaly. È il caso del consorzio Trimillii (http://www.trimillii.it) che raggruppa case vinicole toscane e le piemontesi  Mario Torelli, Rovero, Toccasana Negro, Lo Spaventapasseri, cascina degli Ulivi, Valli Unite, Carlo Minetto e Erbaluna.

Infine da segnalare il 15 e 16 maggio prossimo, ad Asti, la quinta edizione di “Vinissage”, il salone artigiano di vini biologici e biodinamici. Info sul sito del Comune di Asti (www.comune.asti.it, seguire il link manifestazioni) ma anche, e per la prima volta, su Facebook, Twitter, Youtube e Youreporter.

Quest’anno partecipano una settantina di aziende italiane oltre che dal Piemonte, anche da Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Campania, Sicilia. Ci sono, perà anche bio-maison dalla Francia, precisamente dalle regioni di Alsazia, Languedoc, Provenza e dalla Corsica.

 

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