Vendemmia #2 BFE (Bosio Vini e Bel Colle) festeggia la fine raccolta di Moscato e Barbera aspettando il Nebbiolo. Luca Bosio: «Siccità e freddo meno duri in collina. E sull’Asti secco dico che…»

inserito il 9 Settembre 2017

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Una pizzata con centinaia di invitati per festeggiare e brindare alla fine delle operazioni di raccolta delle uve moscato e barbera. Una tradizione per la BFE, il gruppo controllato alla famiglia Bosio di Valdivilla, collina sopra Santo Stefano Belbo, con il padre Valter, la madre Rosella e il figlio enologo Luca. Ed è proprio Luca, uno dei più giovani e preparati wine makers piemontesi che ha analizzato per SdP la raccolta delle uve 2017 in questo scorcio di Piemonte. Dunque, in sintesi, il clima ha penalizzato più i fondovalle che la collina. Confermata la minore quantità di uve, come la qualità che è rimasta al top. Ora BFE, che controlla anche Bel Colle, Cantina di Verduno dove si vinifica Pelaverga e soprattutto Barolo, guarda alle uve nebbiolo. Non dovrebbero aver subito contraccolpi dalle condizioni climatiche anomale di questa annata. Il “re dei vini” se la cava sempre. Ecco la nostra videointervista a Luca Bosio con indicazioni anche di quello che, da questi giorni, toccherà fare agli enologi in cantina e un inevitabile accenno alla novità del momento: l’Asti Secco docg.

fi.la.
immagini e video sono di Vittorio Ubertone

L’intervista a Luca Bosio

 

Le fotografie

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