Turismo slow. Scoprire il Piemonte viaggiando in treno. Tra Langhe, Astigiano e Monferrato già si fa. Ora lo dice anche la rivista USA Forbes e anche la Regione annuncia un convoglio che parte da…

inserito il 25 Ottobre 2024

Le ferrovie sono da sempre gioie e dolori per il viaggiatore italico. Da una parte i disagi tra ritardi, scioperi e intoppi vari, dall’altro canto la capacità di arrivare, abbastanza comodamente e senza spendere cifre significative, quasi ovunque nel Belpaese, con treni quotidiani, superveloci e perfino storici.

Ed è proprio sui treni storici che si sta sviluppando, da alcuni anni per la verità, un business che integra mobilità su rotaia e turismo.

In Piemonte, per sempio, è attiva TrEno, una società privata che organizza, con successo, tour in treni storici nelle principali aree vinicole di pregio come le Langhe, il Roero, l’Astigiano e il Monferrato, toccando centri come Neive, Canelli, Nizza Monferrato e Acqui Terme.

Noi ne abbiamo parlato in varie occasioni (leggi qui e qui). Ora ne parla anche la rivista Forbes che in un reportage cita TrEno e indica: “…7 nuovi modi per vivere l’Italia questo autunno e inverno. Prendete un volo per le Olimpiadi a Bormio; godetevi il Rinascimento in stile lussuoso; visitate il museo della moda di Firenze; ​​provate un treno enogastronomico tradizionale e molto altro”. L’articolo completo in inglese è qui.

Ma i treni storico-turistici arrivano anche direttamente dalla Capitale. Come comunica la stessa Regione Piemonte in una nota stampa diffusa questa mattina (25 ottobre).

Eccola in sintesi: “…Un treno per gourmet. Lo organizzano per la prima volta le Fs, si chiama Espresso Langhe Monferrato e promette un viaggio tra le colline piemontesi da Roma ad Alba, capitale del tartufo bianco e città creativa Unesco per la gastronomia. Sono previste due corse – la prima il 25 ottobre, la seconda il 31 – all’andata e due al ritorno – il 27 ottobre e il 3 novembre -. Si parte da Roma Termini alla sera, si cena e si dorme in carrozza e ci si sveglia tra le colline promosse patrimonio dell’umanità dall’Unesco giusto dieci anni fa. La destinazione finale è Alba, ma ci sono tre fermate intermedie per chi alle Langhe preferisce il Monferrato: Acqui, Nizza e Asti. Nei dettagli il treno partirà dalla stazione Roma Termini il 25 e il 31 ottobre alle 19,57 con arrivo ad Alba previsto alle 8.20 del giorno dopo. Le altre fermate: Acqui (6.41), Nizza (7.09) e Asti (7.37). Il viaggio di ritorno parte da Alba il 27 ottobre e il 3 novembre sempre alle 19 per arrivare nella capitale all’alba, alle 6.33. Anche in questo caso sono previste fermate ad Asti (19.45), Nizza (20.20) e Acqui (20.52) per far salire i turisti che hanno scelto il Monferrato. 

Insomma sempre più turismo nel futuro del Piemonte (ma i piemontesi se ne saranno accorti? E si staranno attrezzando?) e sempre più il treno come strumento “slow” per scoprire cibi e vini, ma anche la grande bellezza di una regione ha ancora molto da offrire in termini di paesaggi, storia, architettura, ambiente e natura.

fi.l.

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