Alcuni giorni fa, parlando con un operatore non piemontese del settore dell’accoglienza, si analizzava di come l’Albese e il suo hinterland siano molto affollati e di come l’Astigiano e il Monferrato possano davvero diventare una valida alternativa alle rinomatissime Langhe dove, negli ultimi tempi, ristoratori e albergatori hanno avanzato timori nei confronti di un aumento troppo massiccio della richiesta turistica rispetto alle reali potenzialità delle strutture, tanto che qualcuno ha parlato di chiusure domenicali e di overtourism.
«Monferrato e Astigiano potrebbero essere la Toscana del Piemonte, ma molto meno affollata della Toscana e delle Langhe» ci ha detto l’operatore non piemontese.
Dunque Monferrato e Astigiano meta alternativa di lusso alle Langhe? Sarebbe bello. Però c’è ancora molto da lavorare. Dipende da quanto ci crederanno (e si attrezzeranno) astigiani e monferrini.
Intanto qualcosa in questo senso di muove anche nelle piccole realtà. Ad esempio ad Agliano Terme, in provincia di Asti, dove da anni sono attivi stabilimenti termali, una Scuola Alberghiera, da tempo arrivano turisti dal Nord Europa, dove addirittura ci sono strutture gestiste da stranieri e da qualche edizione si svolge il Barbera Fish Festival, rassegna che mette insieme la Barbera d’Asti e il merluzzo norvegese.
Ecco quello che si è fatto in questi ultimissimi giorni. Ne dà conto una nota stampa che pubblichiamo di seguito.
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Un gruppo di diciassette tour operator e professionisti del settore turistico, provenienti da varie regioni del Nord Italia e che lavorano con mercati italiani ed esteri, ha visitato in questi giorni Agliano Terme. L’evento, organizzato da Barbera Agliano in collaborazione con Love Langhe Tour, è stata l’occasione per presentare agli operatori, che hanno soggiornato per tre giorni nel borgo, le numerose esperienze che il territorio offre e gli eventi in calendario durante l’anno.
Molte le tappe della visita, a cominciare dallo spazio Baart, in centro paese, inaugurato nel 2022 nei locali dell’ex confraternita di San Michele, dove è stato allestito un pranzo – degustazione con gli albergatori di Agliano che hanno presentato l’offerta ricettiva. È stato evidenziato che le strutture in questi ultimi anni sono cresciute di numero, aumentando i posti letto disponibili, arrivati a un totale di circa 350. Una crescita avvenuta di pari passo con il flusso turistico: nel 2022 gli arrivi sono stati quasi 8mila e le presenze oltre 17mila, posizionando Agliano al quinto posto fra i comuni della provincia di Asti. Chi decide di soggiornare ad Agliano può contare su un’offerta diversificata: dal campeggio al relais con spa, passando per bed&breakfast, affittacamere, agriturismo.
Durante il pranzo è stato raccontato il progetto BAart, punto di riferimento per chi visita Agliano Terme, con 4mila accessi da aprile a settembre di quest’anno. Bilancio provvisorio in attesa dei numeri definitivi di fine 2023. BAart è uno spazio informativo aperto in maniera continuativa, luogo di degustazioni di oltre cento etichette dei produttori di Barbera e sede di mostre ed eventi dedicati all’arte. Sette le esposizioni organizzate finora dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Grazie alla vivacità e agli ottimi risultati ottenuti, la struttura è entrata da poco a far parte della rete museale della provincia di Asti della Fondazione Asti Musei.
Gli operatori sono stati anche nello stabilimento termale Fons Salutis che ha raccontato i benefici dell’acqua salso solfo magnesiaca e i tipi di servizio presenti. Hanno inoltre potuto apprezzare la Barbera dei produttori e l’enogastronomia locale visitando alcune cantine, cenando e pranzando negli agriturimo La Geppina e C’era Una Volta e hanno soggiornato da
Naturalmente Wine Resort.
Spazio poi all’outdoor con il trekking fra i vigneti, lungo uno dei sei percorsi ideati da Barbera Agliano in collaborazione con il Cai di Asti, e con un tour con le E-bike. Infine, visita del centro storico e salita sulla Torre, punto panoramico di Agliano.
Tappa conclusiva l’agenzia di formazione professionale Colline Astigiane, dove gli operatori sono stati coinvolti in una masterclass sulla cucina piemontese con gli chef della Scuola Alberghiera e hanno ricevuto il saluto ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.
Gli ospiti sono rimasti colpiti dallo spirito di collaborazione e coesione e dalla passione che contraddistingue il progetto e la filosofia di Barbera Agliano, insieme alla qualità dell’offerta e dei servizi proposti. Ottimo punto di partenza per future collaborazioni.
