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Solidarietà. 958 Santero per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna. Un progetto solidale per salvare la Salina di Cervia

«Purtroppo noi piemontesi sappiamo cosa vuol dire. Lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle con lalluvione disastrosa del 1994. Allora, oltre a rimboccarci le maniche e a contare su noi stessi, in molti ci diedero aiuto. Oggi saremo noi a tendere la mano agli alluvionati dellEmilia Romagna».
Con queste parole Gianfranco Santero, presidente del Gruppo vitivinicolo 958 Santero, stabilimenti e Cantine di produzione a Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo, ha annunciato l’operazione di raccolta di fondi a favore dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione nel maggio scorso.

L’azienda piemontese metterà in commercio una bottiglia speciale “limited edition”, illustrata dall’artista Diego Bormida di Acqui Terme (foto).
Il ricavato dalla vendita, stimato in circa 25 mila euro, sarà poi raddoppiato da 958 Santero con risorse proprie, arrivando quindi a 50 mila euro, e destinato a opere di ricostruzione e supporto della famosa Salina del Papa, a Cervia, inondata e gravemente danneggiata dall’acqua di un torrente.

Il progetto solidale è stato presentato il 16 luglio scorso al Ferrara Summer Festival.

La Salina di Cervia non è solo un luogo di estrazione di uno dei sali più pregiati del mondo, di cui ogni anno per tradizione si fa dono al Santo Padre, ma anche di un patrimonio ambientale con un parco naturale che è un esempio di biodiversità da tutelare e difendere nell’interesse di tutto il Paese.  

Spiega Gianfranco Santero «La nostra è unoperazione di solidarietà condivisa tra noi e chi ama le nostre bollicine in modo che gli amici emiliani e romagnoli, superato questo momento di difficoltà, possano tornare a brindare con la verve e il carattere che li ha sempre contraddistinti».

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