Segnali da Vinitaly 2022. L’enoteca regionale Acqui Terme e Vino compie 40 anni e li festeggia alla Fiera del vino di Verona, sfogliando l’album dei ricordi e guardando al futuro

Sfogliare l’album dei ricordi per pensare al presente e al futuro. È accaduto anche questo al Vinitaly 2022. Nell’area istituzionale di Piemonte Land of Wine, nel cuore del Padiglione 10 del Piemonte, si sono festeggiati i primi 40 anni dell’Enoteca Regionale Acqui Terme e Vino che ha aperto i battenti nel 1981. Dunque le candeline sulla torta sarebbero dovute essere 41, ma la pandemia ha fatto slittare di un anno la festa e così la presidente dell’ente, Annalisa Vittore, ha deciso per un evento al Vinitaly di Verona, la prima edizione della famosa Fiera del vino in presenza, dopo i due anni stop dovuti alla pandemia.

Al 54° Vinitaly di Verona, a festeggiare l’Enoteca, oltre alla presidente Vittore, c’erano uomini e donne che hanno fatto e ancora fanno la storia dell’ente e della città che lo ospita: da Pinuccio Oliveri, primo presidente, a Carlo Lazzeri, ex direttore della struttura che ha raccontato aneddoti e portato cimeli storici dell’Enoteca e dello stesso Vinitaly; dall’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa a Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti e di Unioncamere Piemonte; da Michela Marenco, produttrice vinicola e vicepresidente dell’Enoteca, al sindaco di Acqui, Lorenzo Lucchini, all’assessore al Turismo della città termale, Lorenza Oselin.

Tutti, con diverse angolazioni e la moderazione del nostro Filippo Larganà, hanno ricordato la valenza delle Enoteche regionali per il Piemonte del vino, anche in chiave di volano per il turismo di una regione vitivinicola che è Patrimonio dell’Umanità Unesco, per la cultura, le sue tradizioni, l’ambiente e il paesaggio.

E parlando del futuro la presidente Vittore ha anticipato il progetto Wine Maps, una sorta di itinerario rivolto ad appassionati di vino e visitatori che mette in rete le enoteche regionali del territorio – oltre a Acqui Terme e Vino, Canelli, Casale, Nizza Monferrato e Ovada – con un programma di visite, degustazioni d vini, altre cose buone e addirittura il rilascio di una specie di passaporto che riporti il “sigillo” delle varie enoteche regionali. «Non sarà l’unico evento che abbiamo in programma per quest’anno, ma è quello che crea una sinergia tra le enoteche regionali in cui tutti speriamo» ha detto Annalisa Vittore.

Infine il brindisi con l’immancabile torta con le candeline e l’augurio di festeggiare i prossimi 40 anni. 

Le immagini sono di Vittorio Ubertone.