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SdP per il World Photo Day. In occasione della giornata mondiale della fotografia lo straordinario viaggio per immagini di Vittorio Ubertone nelle terre del Moscato e del Barolo

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Il 19 agosto è il World Photo Day, cioè la giornata mondiale della fotografia. SdP ha voluto celebrarla con un viaggio straordinario per immagini firmato da Vittorio Ubertone, fotografo professionista, videomaker, esperto di web e fondatore di questo blog. Un viaggio attraverso le terre del Moscato e del Barolo che è quasi una vendemmia per gli occhi. I paesaggi sono quelli che poco più di un anno fa sono diventati Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. Le fotografie di Ubertone testimoniano, se ve ne fosse ancora bisogno, quanto quella investitura sia meritata e meriti, perciò, di essere favorita e sfruttata ala massimo nel segno di un territorio unico al mondo. Una curiosità: la data del 19 agosto non è stata scelta a caso. In questo giorno si celebra la nascita del dagherrotipo, il primo procedimento di sviluppo scoperto dai francesi Joseph Nicèphore Nièpce e Louis Daguerre nel 1837. Ma il collegamento con il WPD, per noi di SdP e per l’autore del reportage, non è solo un modo per comunicare una eccellenza agro paesaggistica fuori dal comune. Il fatto che quest’anno la giornata mondiale della fotografia sia dedicata alla condivisione delle immagini collima con lo spirito che anima da anni il lavoro di questo portale, aperto ai contributi esterni e fonte di condivisione di idee e immagini. Insomma il WPD è un modo per condividere la memoria, per coltivarla. E SdP condivide in pieno questo concetto. E a proposito del WPD spiega Korske Ara, il fotografo australiano che nel 2010 ha lanciato l’iniziativa e creato la pagina dedicata dove chiunque è libero di postare il suo contributo e arricchire questo archivio fatto di immagini e memoria: «La fotografia è ovunque e in ogni momento, eppure spesso non riusciamo a capire la portata e la potenza delle immagini che scattiamo ogni giorno. La fotografia è un’invenzione che ha cambiato radicalmente il modo in cui vediamo quello che ci circonda: possiamo visitare posti lontani senza muoverci, condividere e (ri)vivere emozioni e momenti importanti anche a distanza. Prima tutto questo non era possibile».  Impossibile aggiunge altre parole, a meno che non siano fotografie.

SdP

 

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