L’autogol di Fabrizio Del Noce, che alla festa televisiva di fine anno su Rai Uno ha stappato una bottiglia di champagne invece che di spumante italico, ha fatto girare i “tappi” a tanti produttori vinicoli italiani. Noi abbiamo già avuto modo di scrivere il nostro parere: prima di piangere sullo champagne versato bisognerebbe chiedersi perché accadono ancora queste cose.
Qui, tuttavia, vogliamo commentare le voci, anche autorevoli, che indicano in un coinvolgimento di Madame Carlà, l’ex modella passata per motivi di letto ad essere premièr dame de France essendo riuscita a farsi impalmare da Nik Sarkosy.
Niente di più stupido e per parecchi, e tutti validi, motivi.
Intanto l’ex indossatrice, mediocre cantautrice ma ottima venditrice della propria immagine, non ama più l’Italia, per sua stessa ammissione; poi ha dichiarato di volere diventare esclusivamente cittadina francese; infine ha difeso e difende, seguendo la linea di larga parte della pseudo intellighentia francese, terroristi italiani che sono stati condannati per crimini efferati.
Se proprio dobbiamo cercare un testimonial per gli spumanti italiani cerchiamolo altrove e che sia più accreditabile.
Insomma scurdammece di madame Carlà, che è meglio.
Filippo Larganà – filippo.largana@libero.it