i prodotti tipici del Piemonte
La “Torta di Castagne” è un prodotto composto da diversi ingredienti (mele, bucce di arancia e di limone, burro, amaretti, marsala o rhum, uova, zucchero vanigliato, cacao zuccherato e noce moscata) ed ha, come componente principale, le castagne secche.
Le castagne sono cotte con sale e bucce di limone e d’arancia. In un’altra pentola si cuociono, invece, le mele a pezzi con il burro. Si passa il tutto al setaccio; si macerano gli amaretti nel marsala o nel rhum e si aggiungono, poi, le uova, lo zucchero vanigliato, la noce moscata ed il cacao zuccherato. Amalgamato il tutto, si cuoce il composto in forno (precedentemente riscaldato) a 180°C per un’ora.
La ricetta può presentare, a seconda delle zone, delle varianti.
La “Torta di Castagne”, in alcune zone del Piemonte, è preparata, in modo particolare, nel periodo di Natale mentre, in altre, per quello di Pasqua.
Zona di produzione
La zona di produzione della “Torta di Castagne” è il Piemonte sud orientale e, in particolare, il comune di Pontestura (Alessandria).
Attrezzature utilizzate
Gli strumenti utilizzati per la preparazione del prodotto sono: bacinelle e pentole di acciaio, forme di media altezza per la cottura, setaccio.
La storia
Tale dolce attesta la lunga evoluzione culinaria della Castagna, a partire dall’epoca Romana, in cui con la farina si produceva pane di necessità.
Per quanto riguarda la produzione della torta nel Comune di Pontestura (Alessandria), i primi riferimenti della produzione di questo dolce risalgono al 1800 quando, per la festività della Pasqua, oltre ai fornai (all’epoca, nel Paese ve ne erano quattro, mentre, oggi, ce n’è uno solo) anche le famiglie preparavano queste torte e, poi, le portavano a cuocere nei forni, allora, a legna. A Pontestura, inoltre, le tecniche di produzione erano già adottate, oltre quarant’anni fa, dal titolare di una nota panetteria-pasticceria sita nel Paese.