i prodotti tipici del Piemonte
Formaggio fresco, privo di crosta, a pasta bianca. Peso 1-1,5 Kg; diametro 25 cm, scalzo basso (3 cm circa)
Metodiche di lavorazione
Al mattino il latte munto è miscelato con il latte della sera parzialmente scremato. Si aggiunge il caglio (il latte è scaldato a 38°C) e si attende per circa un’ora. In seguito si rompe la cagliata ‘a nocciola’. La cagliata è estratta e messa in fascera; dopodiché si lascia scolare per 12-20 ore. Tolta la fascera si lascia su telo per altre 24 ore. Il prodotto è pronto per il consumo fresco. Oppure si può procedere con una maturazione di una settimana, cambiando il telo ogni giorno.
Zona di produzione
Celle Macra (Valle Maira – CN) e aree limitrofe.
Attrezzature utilizzate
– La caldaia di lavorazione, gli attrezzi di taglio e lavorazione della cagliata in caldaia e gli stampi sono talvolta realizzati in legno. Negli altri casi i materiali sono “lavabili” (acciaio inox, rame stagnato, plastica alimentare)
– Tele di sgrondo della cagliata in tessuto naturale