i prodotti tipici del Piemonte
La patata appartiene alla famiglia delle Solanaceae e alla specie Solanum tuberosum L. Le parti verdi della pianta contengono un alcaloide velenoso, la solanina, che compare anche nei tuberi a seguito di una lunga esposizione alla luce. Indice di maturità dei tuberi è il graduale ingiallimento della parte aerea e la buona aderenza della buccia alla polpa.
Attualmente, nel territorio del Comune di Cesana, sono scarsamente prodotte le vecchie varietà, che derivavano essenzialmente da riproduzioni aziendali, per cui le cultivar attualmente coltivate sono fornite dal mercato nazionale ed estero, in particolare olandese.
La tecnica di coltivazione è tra le più classiche delle zone di montagna; non si usa diserbo chimico e raramente la concimazione è di tipo minerale e chimico, mentre viene largamente utilizzato letame bovino ed ovino e la raccolta è manuale.
Le patate della Montagna di Cesana sono caratterizzate dalle loro qualità organolettiche, apprezzate per il consumo fresco. La coltivazione avviene su terreni non eccessivamente fertili, quindi, a compensare una diminuzione delle rese, vengono esaltate le caratteristiche organolettiche-sensoriali.
Si può, quindi, affermare che queste patate siano molto più saporite rispetto a quelle coltivate in collina o in pianura.
Il prodotto viene commercializzato per il consumo fresco per cui non subisce processi di conservazione, ma solo un provvisorio stoccaggio in magazzino in attesa di essere venduto, normalmente, al consumatore finale.
Zona di produzione
La zona di produzione comprende il territorio del comune di Cesana Torinese.
La storia
L’Alta Val Chisone è sempre stata caratterizzata dalla coltivazione delle patate; in particolare il territorio del Comune di Cesana si è dimostrato, da parecchi anni, vocato per tale produzione, come attestato da colloqui avuti con il sindaco di tale località piemontese.