PANE DOLCE DI MELIGA E MELE

i prodotti tipici del Piemonte

 

Il dolce si presenta come una piccola pagnottina rotonda, di colore marrone chiaro, con una pezzatura variabile tra i 10 ed i 30 grammi ed un sapore leggermente amaro. Per preparare l’impasto (ingredienti per una teglia da forno da panettiere, utile a produrre circa un centinaio di pezzi) occorrono: 1,5 kg di farina di granoturco macinata in modo grossolano, 2 bicchieri di olio di oliva, 9 hg di zucchero, un pizzico di semi di finocchio, 100 grammi di uvetta, 4 mele renette, 250 ml di latte intero, 3 bustine di lievito, la scorza di due limoni e sale.
Si impasta la farina gialla, il latte, lo zucchero, le mele renette (pulite e private del torsolo), e, una volta amalgamate bene, si unisce all’impasto così ottenuto la scorza di limone, i semi di finocchio, l’uvetta (precedentemente ammollata) e l’olio.
Per facilitare l’ottenimento dell’impasto, si può utilizzare il latte intiepidito. Lasciato riposare il composto così ottenuto per qualche minuto, si posano parti di esso, ad una certa distanza fra loro, su una teglia da forno precedentemente oleata, in modo da formare dei dolcetti. Infine, si mette la teglia in un forno già caldo (230°C) per circa 15 minuti e si servono freddi.

Zona di produzione
La zona di produzione del “Pane Dolce di Meliga” è Villar Focchiardo (Torino).

Attrezzature utilizzate
Essendo un prodotto preparato prevalentemente in casa, si utilizzano attrezzi quali: teglia da forno, pirofila in vetro o coccio, cucchiaio di legno, coltello. Taluni panifici, nel periodo intercorrente tra Natale e Carnevale, preparano il prodotto in laboratorio e lo commercializzano.

La storia
La ricetta è tramandata oralmente di generazione in generazione. Gli anziani del Paese, infatti, ricordano di averla ricevuta dai loro avi e di averla trasmessa ai loro discendenti.

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