i prodotti tipici del Piemonte
La pianta di genziana maggiore ha una grossa radice cilindrica assai lunga di color bruno-giallastro. Il fusto è eretto. Le foglie di grandi dimensioni sono ovali, opposte, peduncolate corte quelle inferiori, sessili quelle superiori, solcate da nervature convergenti all’apice. I fiori di colore giallo sono posti in numero da 3 a 10 all’ascella fogliare. La fioritura avviene in estate. La pianta può raggiungere i 120 centimetri d’altezza.
La genziana cresce nei prati e nei pascoli delle Alpi e degli Appennini, dall’alta collina fino ai 2500 metri. Di essa, si utilizza la radice che viene raccolta da settembre a novembre ed essiccata. La radice contiene degli zuccheri incristallizzabili che caratterizzano la percezione organolettica producendo un’iniziale gusto dolce gradevole a cui succede l’intensa nota amara, data da alcune sostanze amare, in particolare la genziopicrina e l’amarogenzina.
La preparazione del liquore avviene utilizzando le radici di genziana, alcool etilico, zucchero ed acqua. Dopo un’attenta selezione, le radici genziana vengono lavate, asciugate, triturate e messe a macerare in alcool etilico. Il preparato viene lasciato a riposo per almeno 40 giorni, al termine del quale, viene aggiunta una soluzione zuccherina e quindi, filtrato ed imbottigliato.
E’ un liquore completamente naturale in cui non vengono impiegati coloranti e aromi artificiali. La gradazione alcolica è di 16 % vol.
Il liquore di genziana viene utilizzato principalmente come digestivo.
Zona di produzione
La zona di produzione comprende i comuni della media ed alta Valle di Susa (Torino).
Attrezzature utilizzate
Le attrezzature consistono in recipienti di acciaio inox nei quali sono messe in infusione alcolica le piante. Miscelatori di acciaio inox sono impiegati per unire al preparato ottenuto lo sciroppo di zucchero che, dopo un periodo di riposo in altri recipienti inox, viene filtrato ed imbottigliato in recipienti di vetro.
La storia
La tradizionalità del prodotto è documentata oltre che da un articolo di due studiosi, comparso su una rivista di botanica che analizza i diversi utilizzi della pianta di genziana in Valle di Susa, anche dalla consuetudine di molte famiglie valsusine di preparare questo liquore.
Il liquore di genziana viene prodotto da un liquorificio valsusino e commercializzato principalmente in Francia nelle regioni della Savoia e del Delfinato.