i prodotti tipici del Piemonte
La Focaccia di Susa è un prodotto da forno tipico della Val di Susa i cui ingredienti, indicati in ordine di quantità decrescente, sono: farina di grano tenero 0, burro, zucchero, uova, sale e lievito di birra.
La produzione inizia mescolando le uova col burro e lo zucchero; quando il tutto è ben spumoso si aggiungono gli altri ingredienti e, in ultimo, il lievito di birra; il tutto viene impastato con la impastatrice e lasciato a lievitare per due ore. A questo punto, l’impasto viene suddiviso in parti: a ciascuna di esse si dà la forma di una sfera, che, poi, viene allargata in una spianata rotonda di diametro variabile (da 28 a 50 cm) e dello spessore di cm 1,5. La spianata così ottenuta viene lasciata riposare da un’ora ad un’ora e mezza, poi, se ne rialza il bordo con le dita e si cosparge la focaccia di zucchero semolato, infine, sulla superficie del dolce vengono praticati dei fori, per evitare il formarsi di bolle. Alcuni panettieri formano sulla superficie della focaccia alcune decorazioni: le più comuni rappresentano una stella, un cuore, una colomba o un ferro di cavallo e vengono scelte a seconda delle occasioni. Per la festività dell’Epifania, si usa mettere nell’impasto una fava come nella “fugassa ‘d la befana”. Concluse queste operazioni, la focaccia viene messa a cuocere in forno ad alta temperatura (circa ai 500° C) per far sì che lo zucchero caramelli, facendo, ovviamente, attenzione a non lasciarla bruciare.
Zona di produzione
La focaccia di Susa è un dolce tipico della città di Susa
Attrezzature utilizzate
I materiali e le attrezzature sono aderenti all’attuale legislazione in materia igienico – sanitaria. Per riscoprire il gusto originario della focaccia, sarebbe, però, indispensabile utilizzare come ingrediente il burro ottenuto da latte non pastorizzato prodotto negli alpeggi della Val di Susa.
La storia
L’origine è sicuramente antica e deriva da lavorazioni di panettieri che, partendo dai pani a bassa lievitazione, che potevano già esistere all’epoca dei Romani, fino al Medioevo hanno man mano utilizzato nuovi ingredienti: uova e burro con l’aggiunta, prima, di miele e poi dello zucchero. La quantità di zucchero e burro è aumentata con l’introduzione, dopo la seconda guerra mondiale, delle farine di forza importate dal Nord America, più facili da lavorare.
Comunque, la tradizionalità della focaccia di Susa è dimostrata da una ricetta manoscritta del 1870 di un fornaio segusino.