i prodotti tipici del Piemonte
Nella coltivazione del sedano, di possono distinguere due gruppi di varietà: quelle verdi e le autoimbiancanti. Queste ultime si possono facilmente rendere bianche con semplici accorgimenti colturali; le varietà autoimbiancanti hanno anche particolari pregi, quali la crescita più rigogliosa, che le fanno preferire perché, dal punto di vista commerciale, sono assai più redditizie.
Quindi, nel secondo dopoguerra, nell’areale considerato, si è incrementata la produzione di varietà di sedani verde chiaro seppur continuino ad essere coltivate anche varietà verde scuro.
Una delle varietà attualmente più prodotte nell’alessandrino è il sedano dorato gigante di Castelnuovo Scrivia, a coste larghe ed avviluppanti sino a formare un voluminoso ceppo, foglie verde chiaro e coste tenere, profumate, alte anche cm 60.
I terreni per la coltivazione dei sedani devono essere ben raffinati e profondi per permettere l’approfondimento delle radici, concimati con fosforo e potassio.
Le semine avvengono tramite trapianto di piantine ricavate dai semenziali delle singole aziende o dalle aziende moltiplicatrici specializzate, su file a distanza di 45-50 cm con interfila di 30 cm.
Le irrigazioni sono frequenti data la notevole richiesta d’acqua da parte della coltura e possono essere effettuate sia per scorrimento (consigliata) che per aspersione.
Le concimazioni azotate sono frazionate in più riprese a secondo dello stadio di maturazione della coltura e seguite da sarchiature del terreno per meglio arieggiarlo e permettere l’accrescimento radicale.
I trattamenti servono a controllare attacchi fungini e parassitari di nottue e vengono eseguiti al momento del verificarsi degli attacchi.
La raccolta avviene manualmente, con una prima mondatura del prodotto, seguita da una seconda collegata con una lavatura approfondita per rimuovere tutti i residui terrosi e una riduzione dell’apparato aereo non utilizzabile in cucina.
Zona di produzione
I sedani vengono prodotti nel comune di Alluvioni Cambiò e nei comuni limitrofi.
La storia
La coltivazione dei sedani ha radici storiche nell’areale; già diffusa prima della seconda guerra mondiale, si è andata via via sempre più specializzando.
Dal 1977, si svolge annualmente, nel comune di Alluvioni Cambiò, la “Sagra del Sedano”, con lo scopo di valorizzare e far conoscere questo ortaggio; nell’occasione vengono preparate numerose ricette locali in cui viene utilizzato il sedano.