Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio dell’Asti, è il nuovo presidente del superconsorzio Piemonte Land of Perfection. Gli ha passato il testimone un altro direttore di consorzio, Andrea Ferrero dell’ente di tutela del Barolo e del Barbaresco. Inevitabile, a pochi giorni dal Mondiale di calcio del Brasile, non pensare ad una staffetta in stile calcistico, tipo Mazzola-Rivera. Sta di fatto che ieri, in contemporanea con l’annuncio della nuova giunta regionale del neo Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, è stata annunciata anche il cambio della guardia alla presidenza del superconsorzio vinicolo Piemonte Land of Perfection, un nome anglofono (scelta che al debutto non fu esente da critiche) per il più piemontese dei Consorzi, anzi il Superconsorzio che, a nome di quasi tutti gli enti di eno-tutela e associazioni di categoria piemontesi (aderenti Vignaioli Piemontesi, Barbera Vini d’Asti e del Monferrato, Brachetto d’Acqui, Gavi, Produttori Moscato d’Asti Associati)., si occupa di valorizzazione e promozione del vino piemontese.
E nella nota ufficiale di PLoP non manca la prima dichiarazione del neo presidente Bosticco, che dice: «Desideriamo un rapporto stretto e coordinato con la nuova governance regionale per ottimizzare l’uso delle risorse e concordare gli interventi. Oltre che sulle iniziative promozionali a favore di tutti il vino piemontese, anche delle aziende che da sole non avrebbero la forza di essere presenti sui mercati emergenti, non dobbiamo dimenticare l’impegno sul fronte della ricerca contro le malattie della vite, prima fra tutte la flavescenza»
Buone intenzioni dunque, come si conviene sempre ad un neo presidente che ha già annunciato un «…giro di consultazioni e incontri con tutte le principali realtà del mondo vitivinicolo regionale…»
SdP