Dopo il commento di SdP (leggi qui) e i tanti dibattiti sui social attorno alla trasmissione tv Rai “Meraviglie” di mercoledì scorso durante la quale Alberto Angela, illustrando il sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli Piemontesi, ha parlato quasi esclusivamente di Langhe e Barolo accennando solo di passaggio al Monferrato e dimenticando Canelli (nella foto) da dove partì 15 anni fa il progetto del sito, questa mattina si è mossa la politica astigiana.
La vicepresidente dell’associazione che gestisce il sito, la canellese Annalisa Conti, già vicesindaco della città e assessore provinciale, in un’intervista ha stigmatizzato il programma di Angela criticando le scelte editoriali e chiedendo una puntata “riparatrice”.
Toni meno critici da parte di Marco Gabusi, attuale sindaco di Canelli e presidente della Provincia di Asti, che in una nota diffusa nel primo pomeriggio di oggi, annuncia di avere inviato una lettera alla Rai e ad Alberto Angela in cui, oltre a dolersi per le mancanze nella narrazione del sito (Angela non ha, per esempio, citato il Moscato, vino più antico del Barolo) indica la necessità di raccontare in modo completo il sito dei Paesaggi Vitivinicoli Piemontesi. Inoltre Gabusi, nel comunicato diffuso ai media, individua anche responsabilità locali che saranno affrontate in una serie di incontri con enti, istituzioni e consorzi che lo stesso presidente provinciale ha annunciato per i prossimi giorni.
Ecco il comunicato di Marco Gabusi:
“Le discussioni e le critiche in merito alla puntata di “Meraviglie, una penisola di tesori” condotto da Alberto Angela, in onda mercoledì 10 gennaio scorso, sono iniziate ancor prima che venisse trasmessa su Rai Uno. Il Presidente della Provincia di Asti e Sindaco di Canelli Marco Gabusi non ha voluto esprimere opinioni prima di vedere la puntata.
“Credo non si possa criticare la scelta editoriale articolata sulla Core zone di Grinzane Cavour e sulla storia legata ai personaggi che l’hanno contraddistinta – dichiara il Presidente e Sindaco Marco Gabusi. Per tale motivo ho inviato in data odierna una lettera alla Rai, all’attenzione di Alberto Angela, per far presente che vi sono altrettante storie di uomini, imprenditori e vini del Monferrato che varrebbe la pena di raccontare”.
Nella missiva il Presidente Gabusi invita lo studioso Alberto Angela a visitare il territorio astigiano al fine di conoscerne più a fondo le unicità.
“E’ necessario però cogliere anche uno spunto per un’analisi critica circa la situazione di cui siamo tutti, in quota parte responsabili – continua il Presidente.”.
Nei prossimi giorni Gabusi contatterà tutti gli attori coinvolti nel “sistema Monferrato” a partire dall’Assessorato Regionale al Turismo, con i sindaci delle Core zone, l’Associazione Paesaggi Vitivinicoli, l’Azienda turistica locale, i Consorzi del Barbera e Vini del Monferrato e l’Asti Spumante, le strutture ricettive, le Associazioni di categoria.
“Siamo consapevoli che in questi anni l’Astigiano ha fatto sicuramente passi avanti in termini di promozione e valorizzazione del territorio – conclude il Presidente Marco Gabusi – ma il percorso è ancora lungo se, nuovamente, un servizio televisivo non ci ha dato il giusto rilievo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità senza guardare con invidia ai nostri vicini di casa, ma prendere spunto di quanto fatto nelle Langhe negli ultimi trent’anni”.
Mi spiace dirlo ma se per svegliarsi a voler far qualcosa per il nostro territorio bisogna aspettare che qualcuno faccia una trasmissione e non considerare il nostro territorio…….siamo proprio mal rappresentati in tutti i sensi. Zero idee zero iniziative. Ma ci lamentiamo se lo fanno altri. A qualcosa pero’forse e’ servito……