Un’affermazione sulla salubrità della carne di pollo fatta da un giornalista dai microfoni di una importante stazione radio e il presidente un’associazione di categoria piemontese che prende carta e penna per difendere il settore avicolo da notizie ritenute quanto meno dannose. È l’estrema sintesi di quanto è accaduto in riferimento alla puntata del 6 maggio scorso della trasmissione radio di Mix 24, il programma di Radio 24, l’emittente radiofonica che fa capo al Gruppo Il Sole 24 Ore.
Dunque il 6 maggio va in onda un talk show sulle contraffazioni alimentari. Ospiti: Raffaele Guariniello, il magistrato torinese che si occupa anche frodi alimentari oltre che del processo Eternit e di altri importati procedimenti che hanno come oggetto la sicurezza sociale e la Salute, e Roberto Moncalvo, presidente nazionale di Coldiretti, anche lui piemontese. Alla discussione, condotta da Gianni Minoli, uno dei volti più noti della tv, giornalista che è stato autore di famosi programmi Rai, partecipa anche Mario Sechi, giornalista pure lui, oggi editorialista, ed ex direttore del Tempo di Roma dopo essere stato una delle firme di punta de Il Giornale.
Si parla di carne. Gli ospiti dicono le loro opinioni. In poco più di 40 minuti si parla un po’ di tutto, con attenzione alle frodi alimentari, dall’olio ai formaggi al pesce alla carne.
E a proposito di carne, al minuto 19,50, Sechi, rispondendo ad un ascoltatore e dice: «… la carne agli estrogeni se la mangiano, volontariamente o involontariamente quasi tutti. Faccio u esempio molto interessante, il pollo che è la carne più mangiata, soprattutto da bambini. C’è un problema grande per le bambine che hanno hanno una pubertà anticipata perché il pollo è trattato in una certa maniera nella sua crescita. E allora bisogna consumarne un po’ meno…». Quindi Sechi chiude con un invito a consumare meno carne tout court. Il collegamento tra carne di pollo ed estrogeni non è, però, sfuggito a Oreste Massimino, non solo allevatore avicolo cuneese ma anche presidente di Confagricoltura Cuneo e a capo della Federazione Nazionale Avicola di Confagricoltura che a SdP rivela: «Ho ascoltato la trasmissione in auto. Non potevo crederci. Sono tornato a casa e ho riascoltato la registrazione. Allora ho deciso di scrivere a Gianni Minoli». Ecco il testo della missiva:
“Egregio Dottor Minoli,
Mercoledì 6 maggio viaggiando in macchina ho ascoltato, come mi è solito fare, la sua trasmissione Mix 24 in cui si è parlato di contraffazione alimentare. Dopo gli interventi del Presidente Moncalvo e del Procuratore Guariniello, ha pensato bene di dire la sua anche il giornalista Mario Sechi il quale, pur essendo un ottimo commentatore politico, sul tema alimentazione si è dimostrato persona disinformata, supponente e, con la sua ultima battuta, arrogante. Ha infatti affermato senza mezzi termini che la carne avicola è tutta trattata con estrogeni, che provoca precoce sviluppo del seno nelle bambine e che è pericoloso mangiarla…!! Mi può dire il Sig. Sechi, visto che è così bene informato, quante volte negli ultimi decenni si sono riscontrate delle positività agli estrogeni nelle carni di pollo? E poi, perché non ci fa i nomi e i cognomi di coloro che producono polli trattati con estrogeni ed i luoghi in cui sono venduti ? Stia pur certo che saremo noi avicoltori i primi a denunciarli…! Non pensa il Sig. Sechi quali danni quelle sue sconsiderate dichiarazioni possono arrecare ad un settore che rappresenta oltre il 10 % dell’agricoltura italiana e che con l’indotto occupa più di 100.000 addetti ?? Gli avicoltori sono quelli che, pur tra mille difficoltà, grazie a tecniche di allevamento relativamente semplici e a moderati costi di produzione riescono a fornire proteine nobili ad un prezzo accessibile a tutte le tavole e a tutte le tasche. Io so per certo che i polli allevati in Italia non contengono ormoni e tantomeno estrogeni e che sono una delle produzioni più sane e più controllate che arrivano sulle nostre tavole. Mi stupisce che il Presidente Moncalvo, che queste cose le conosce, non sia intervenuto vista la sua presenza in trasmissione. Dal momento che la contraffazione dell’informazione è forse più grave della contraffazione alimentare ritengo che in una trasmissione seria ed ascoltata come la Sua ciò non dovrebbe accadere. Resto a disposizione per qualunque ulteriore approfondimento
Oreste Massimino
presidente Confagricoltura Cuneo, presidente Federazione Nazionale Avicola di Confagricoltura”
Ora, ad onor del vero Sechi non ha detto che è pericoloso mangiare la carne di pollo, ma affermato che si consiglia di mangiarne di meno. Però il collegamento tra estrogeni, carni avicole e problemi nella pubertà delle bambine c’è tutto. Come si evince dalla registrazione della puntata che potete ascoltare qui.
Ma c’è di più. Massimino regala a SdP una primizia e dice: «Per luglio stiamo organizzando nel Cuneese una manifestazione dedicata alle carni avicole e bovine. Ora inviterò Mario Sechi. Si dovrà ricredere sulla bontà e salubrità delle nostre carni che sono sane e sicure». Una proposta di pace davanti ad un buon pollo arrosto degli allevamenti cuneesi?
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)