Ora uno potrebbe pensare: “bhe in fondo la tipa è famosa solo per essere la cognata del principe William e per il suo lato “B”. Se non fosse che sua sorella ha sposato un principe non se la filerebbe nessuno”. Invece la visita della cognata della principessa Kate alla Contratto di Canelli, una delle cattedrali storiche del vino da cui è partito il progetto che ha portato i paesaggi vitivinicoli a diventare patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è una notizia che fa notizia. Non fosse altro per il fatto che la tipa è al centro del business gossiparo mondiale.
Invece la notizia si sa, ma solo a visita avvenuta.
E lo si sa attraverso la pagina Facebook dell’azienda che pubblica, con giusto orgoglio, la foto di Pippa con la responsabile dei mercati Europa, Usa e di pr e marketing.
Oggettivamente un po’ poco.
Le spiegazioni, in mancanza di una nota ufficiale della maison spumantiera, possono esser molte. Dalla riservatezza per la visita (ma Pippa non pare proprio persona avvezza al low profile) ai tempi ristretti della stessa.
Poi sulla bacheca di un utente che ha condiviso la news di Pippa è stata La Spinetta, azienda vinicola dei titolari di Contratto (i Rivetti di Castagnole Lanze) ad indicare la privacy come motivo per l’annuncio in differita. Tesi un po’ debole.
La visita della cognatina di William e Kate, andava, a nostro avviso, spesa meglio, con soddisfazione di tutti. Prurito da cronisti di gossip? No, semplice constatazione di come il territorio, questo territorio, abbia grandi potenzialità che, forse per atteggiamenti forse troppo provinciali, non vengono sfruttati al meglio.
Del resto non è la prima volta. Mika, il cantante e conduttore tv diventato famoso per aver presentato un famoso contest televisivo, è di casa a Sant Stefano Belbo, ma per mesi, benché ne fossero a conoscenza, la cosa è stata ignorata da media locali e ancora lo è da consorzi e associazioni varie pro valorizzazione del territorio solo a parole.
Forse la lezione di volare alto perché si può, di fare squadra, perché si deve, ancora non è stata imparata a dovere. Peccato.
SdP
grazie per il commento e i complimenti (troppo buona)… e continua a seguirci… alla prox
Mi chiedo perché perdere tempo a farci domande su grandi prenditori ,da cui non avremo mai le giuste risposte !!! OCCUPIAMOCI di imprenditori più modesti e ugualmente validi ….. Solo perché il loro fatturato non é così esagerato …si stanno dando da fare a vendere e a farsi conoscere come produttori del Monferrato in tutto il mondo. Viaggio molto …e trovare nei ristoranti vino Piemontese mi riempie di gioia!!!! Volevo precisare che sono milanese…ma amo il Monferrato!!! FILIPPO SPLENDIDO LAVORO QUELLO CHE FAI!!!!