L’Asti spumante protagonista di una canzone diventata suoneria per cellulari. Sdp ha scoperto sul web l’ennesimo sfruttamento dell'”italian sound”, cioè di parole che rimandano all’Italia e alle sue eccellenze agroalimentari.
Del resto, però, vino e musica vano a braccetto da sempre. Dallo Champagne “per brindare agli incontri”, alla Barbera da bere nelle trattorie fuoriporta, al Moscato, che recentemente è diventato oggetto di canzoni e album dei rappers Usa.
La canzone dedicata alle bollicine dolci piemontesi si intitola proprio Asti Spumante ed è del gruppo musicale inglese The Auteurs. Il complesso, della corrente new wave fu attivo tra il 1991 e il 1999. Qui si possono trovare notizie in inglese, compresa la discografia. Il pezzo Asti Spumante è inserito nell’LP “How I Learned to Love the Bootboys” che risale al ’99.
Il pezzo si trova anche su iTunes, il portale di Apple per la vendita di brani musicali, libri e film. Basta digitare Asti Spumante sulla finestra di ricerca. E qualche giorno fa la canzone è stata messo on-line sui siti che, a pagamento, mettono a disposizione suonerie per cellulari.
Diciamo subito che il testo di Asti Spumante appare come un non-sens dove l’unico appeal è proprio il nome del vino. Perché il gruppo inglese abbia dedicato la canzone all’Asti docg è per ora un mistero. È probabile che tutto sia riconducibile alla passione che i sudditi di Sua Maestà hanno nei confronti dello spumante dolce piemontese. Come non ricordare, ad esempio, la citazione all’interno del legal-serial “Law & Order UK” o il romanzo “The Asti Spumante Code” di Toby Clements, parodia del best seller “Da Vinci Code” di Dan Brown.
Al di là della curiosità resta il fatto che i vini e le altre eccellenze agroalimentari italiane sono da anni al centro dell’attenzione internazionale e questo nonostante gli stessi italiani. Tanto che prima o poi gli stranieri se le comprano. L’affaire Gancia docet.
Sdp