MOTONAUTICA F1 A Brasilia si corre la prima prova del Mondiale 2013 Selio in pole, poi Torrente e Carella

inserito il 2 Giugno 2013

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La prima pole della stagione 2013, la ventesima della carriera per il finlandese che vive alle Canarie, è di Sami Selio (Team Mad Croc BaBa) che, per avviare il nuovo assalto al titolo iridato, dopo i due già conquistati nel 2007 e nel 2010, ha stretto un patto d’acciaio con Massimo Roggiero, nei cui cantieri di Busto Arsizio nascono le BaBa con cui gareggia il Team Mad Croc. Carella? C’è, c’è… Non bisogna temere più di tanto perché, come lui stesso ha sottolineato più volte, il pilota piacentino è un diesel che viene fuori alla distanza. Per adesso il bi-campione in carica partirà terzo in griglia, proprio alle spalle del compagno del Team Qatar, lo statunitense Shaun Torrente (facile pronosticarlo uno dei pretendenti al titolo 2013). Per Alex, tutto sommato è una buona posizione, conoscendo il soggetto: forse quella giusta per far sfogare in gara i due diavoli là davanti (e si sa che Shaun, spesso, ne combina di cotte e di crude…) e poi tentare l’assalto. Non credete che il GP di Brasilia, sulle acque del Lago Paranoà, andrà proprio così? La prima prova del Mondiale 2013, per altro, ha riabbracciato con grande affetto Ahmed Al Hameli, il leader del Team Abu Dhabi che ha concluso la giornata, a meno di un anno dall’operazione al cervello per un tumore, in quinta posizione, appena dietro Jonas Andersson. Bentornato, Ahmed.

 

TRICOLORE Con Rinaldo Osculati (Team Nautica) in sedicesima posizione, ma emozionatissimo dopo l’incontro con il Governatore di Brasilia, Angelo Dos Santos Queiro, al quale ha consegnato una targa in ricordo di Gaetano, l’antenato esploratore che, nell’Ottocento, era stato soprannominato «Il Marco Polo del Brasile», sono quasi tutti sorrisi in casa del Team Singha. Francesco Cantando ha veleggiato per l’intera giornata attorno alla sesta posizione, anche se proprio sul finire delle qualifiche, s’è portato a casa pure il Premio Sfiga: doveva lottare con i migliori, appunto, nei Top Six, ma invece il motore (o problemi alla centralina?) gli ha fatto uno scherzo che più perfido non si potrebbe. Niente passerella finale e ritorno mesto sotto la tenda: con la cattiveria giusta (diciamo noi) per disputare una grande gara domenica. Comunque positiva (e un po’ di rabbia, presa con filosofia) anche le qualifiche per il compagno di squadra, Valerio Lagiannella, che, dopo i guai della mattinata quando aveva rotto il motore, ha centrato un eccellente 8° posto. «Probabilmente avrei potuto tentare di ottenere anche qualcosina in più – sottolinea, con un sorriso di circostanza, il corazziere di Merate -, ma… ho finito la benzina. No, non è come pensate voi maligni! Non mi è capitato perché ho cercato di risparmiare anche su quello, è che, invece, abbiamo proprio sbagliato i calcoli sui consumi che avevamo fatto alla vigilia». Che centri l’altitudine? Ah, saperlo

GP del Brasile (Brasilia), qualifiche: 1. Selio (Fin, Mad Croc Baba) 52”65; 2. Torrente (Usa, Qatar) 52”75; 3. Carella (Ita, Qatar) 53”02; 4. Andersson (Sve, Azerbaijan) 53”22; 5. Al Hameli (Eau, Abu Dhabi) 54”88; 6. Cantando (Ita, Singha) 54”70; 7. Chiappe (Fra, Ctic China) 54”71; 8. Lagiannella (Ita, Singha) 56”48; 9. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi) 56”67; 10. Benavente (Por, Atlantic) 56”83; 11. Al Rubayan (Kuw, Atlantic) 57”16; 12. Stromoy (Nor, Nautica) 55”83 nella Q1 (non partita nella Q2); 13. Nilsen (Nor, Azerbaijan) 56”62; 14. Roms (Nor, Mad Croc Baba) 57”56; 15. Xiong Ziwei (Cina, Ctic China) 58”00; 16. Osculati (Ita, Nautica) 1’00”08. N.p. Gaiser (Bra, Azerbaijan).

Così a Brasilia (ora locale, 5 ore in meno rispetto all’Italia) – Domenica 2 giugno, ore 8: prove libere F1; ore 9.15: prove cronometrate F4-S; ore 9.45: Gara-2 della F4-S; ore 10.45: parata F1; ore 11: GP Brasilia di F1.

Le prossime gare – 26-27 e 28 luglio***: GP Kiev Region (Ucraina); 14-15 settembre: GP Shanghai (Cina); 3-4 ottobre: GP Liuzhou (Cina); 22-23 novembre: GP Doha (Qatar); 28-29 novembre: GP Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti); 12-13 dicembre: GP Sharjah (Emirati Arabi Uniti). ***Il 28 è in programma la President Cup, prova di match race non valida per il Mondiale.

IN STREAMING (E SU SKY) – La gara di Brasilia può essere seguita domenica mattina in diretta streaming sul sito del Mondiale (www.f1h2o.com) mentre in Italia sarà trasmessa, in differita, su Sky Sport 2 HD e Sky Sport 2, lunedi 10 giugno alle ore 20.

Massimo Ciuchi

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