Mondo Martini & Rossi. Ecco gli spumanti anticrisi Perla e Dolce, ma solo in Francia

inserito il 3 Marzo 2010

Martini & Rossi alla conquista del mercato francese degli spumanti di tendenza con prodotti studiati per affascinare i cugini d’Oltralpe. La maison di Pessione, controllata da Bacardi, punta su Perla e Dolce, vini spumanti che, secondo le informazioni raccolte da Sdp, sono stati progettati fin dal 2008, ma si sono presentati solo a fine 2009.

Perla, è un demisec rosato da bar e da pasto; Dolce, un aromatico destinato ad accompagnare dolci e frutta.

Non dichiarate, lmeno nelle presentazioni su Internet, le uve di provenienza, anche se non è difficile ipotizzare, visto che si parla di uve locali selezionate da M&R tra i suoi conferitori, che sia stato utilizzato, almeno per la produzione di Dolce, il moscato bianco.

In ogni caso i due prodotti sono caratterizzati da immagine e l’appeal forti e pieni di suggestione.

La sensazione è che siano destinati soprattutto ad un pubblico attento alle tendenze e decisamente festaiolo.

Perla è adatto agli aperitivi, al tutto pasto e ai brindisi da happy hour.

Un consumo più legato ai dolci e alla frutta è indicato per Dolce.

Segnalazioni che ricordano da vicino altri prodotti M&R, i brut, ma anche l’Asti docg, prodotto principe dell’enologia piemontese.

Fuoco amico, dunque, proprio per i vini tutelati dal Consorzio da cui M&R è uscita sbattendo la porta circa tre mesi fa? Dirlo ora, in assenza di comunicazioni ufficiali, sarebbe un azzardo privo di fondamento.

Piuttosto il motivo del lancio in terra francese di due spumanti dall’immagine così aggressiva potrebbe essere il segnale di una progressiva diversificazione delle etichette in modo da fornire al cliente molteplici scelte e prezzi.

Perla e Dolce sono venduti attorno ai 12 euro alla bottiglia. I canali di distribuzione sarebbero l’horeca e alcuni, selezionati, grandi Mazzini del gusto. Ed è singolare che si sia scelta la Francia come terreno tester.

Ma si tratta di notizie raccolte sulla Rete e senza i crismi dell’ufficialità.

Dal quartier generale di Martini & Rossi, infatti per ora c’è solo l’ammissione che Perla & Dolce sono un progetto attuato sul mercato francese. Niente di più.

Sui siti francofoni che si occupano di vini e di tendenze del beverage, al contrario, dei due spumanti italiani si parla eccome.

Lo spumante rosè è descritto come prodotto di punta sul sito http://www.cote-aperitif.com. Il servizio è ripreso da diversi siti e blog.

E di entrambi gli spumanti M&R si scrive su Paperblog.fr dove il blogger Titetgabin pubblica addirittura schede e foto.

Tra i testimonial sono citati, per la fase di costruzione del progetto, gli enologi Luciano Boero e Franco Brezza insieme ad Enrico Bernardo, migliore Sommelier del  Monde nel 2004 e definito ambasciatore di Perla & Dolce; e anche Sandrine Houdré-Grégoire, celebre chef dei bar di prestigiosi alberghi parigini del lusso dal Murano all’E7.

Insomma sembra che Perla e Dolce strizzino un po’ l’occhio ai consumatori del lusso francesi, ma senza strafare col prezzo.

Un po’ come avrebbe dovuto fare l’Asti spumante e non solo sul mercato russo dove, pare, sia considerato un must dai nuovi ricchi.

Un ottimo approccio di mercato in un periodo come questo dove i grandi vini, Champagne in testa, accusano cali di vendite vistosi a causa della crisi economica mondiale.

Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)

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