Eno-autogol della piemontese Littizzetto. In tv da Fazio osanna lo Champagne e sputtana la Barbera

inserito il 8 Marzo 2010

Luciana Littizzetto è un’attrice favolosa, una delle rarissime donne che fanno ridere. Ma in tv ha fatto, come dice lei, una “minchiata”, scivolando sulla più banale delle eno-gaffe.Il “fattaccio” arriva domenica sera 7 marzo, vigilia della festa della donna 2010, al termine di “Che tempo che fa”, la trasmissione-contenitore di Rai Tre condotta da Fabio Fazio (video a questo link: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c94bcd39-716f-43a4-b1ea-1bccd3ad0146-ctcf.html?p=0).

Or bene Lucianina, nel suo show che fa da tappo di chiusura del proramma, dopo aver preso per i fondelli destra e sinistra (più destra, per la verità), aver simpaticamente chiamato Napisan il presidente della Repubblica, avere disquisito sugli attributi intimi del Cavaliere e avere messo in croce, come da copione, il povero Fazio, si è lanciata in una, per la verità, non originalissima filippica pro donne.

Ecco che i maschi, tra le risate del pubblico, sono i pigroni, scemi, indolenti e stupidi che rovinano la vita all’altra metà del cielo.

Così, in un vortice di similitudini i maschi sono la parte marcia della mela mentre la parte buona è la donna, sono solo il legnetto del ghiacciolo millegusti che invece è la donna.

E trascinata dalle risate degli spettatori Lucianina scivola sull’ultima iperbole enologica: «Noi donne siamo la spuma dello Champagne e voi il fondo sabbioso del Barbera» cinguetta. «Siamo il tappo..» spalleggia Fazio.

Ci risiamo. Ancora quest’abbinata in negativo tra bollicine francesi, che nonostante l’enozionalismo del ministro all’Agricoltura Zaia, restano status symbol, mentre il robusto vino piemontese, da anni sdoganato come prodotto di pregio da vendere all’estero e che dà lavoro, lustro e reddito a migliaia di piemontesi, evidentemente, per qualche eno-ignorante resta vinaccio da osteria con tanto di fondo sabbioso.

Ora ci saranno quelli che diranno che abbiamo calcato la mano con Lucianina, che siamo i soliti permalosetti.

Non siamo d’accordo. Perché la “eno-minchiata” la Littizzetto l’ha detta nell’ora di massimo ascolto, in una rete pubblica. In Francia non sarebbe masi accaduto.

In Italia sì, per una vocazione al tafazzismo che è difficile a morire, oltre tutto il giorno prima dell’apertura, ad Asti, del Barbera Meeting, vetrina che parte oggi 8 marzo 2010, e che vuole rilanciare l’immagine di questo vino, e ad opera di un’attrice brava, piemontese, che robe enologiche dovrebbe intendersene un po’ visto che anni fa è stata anche insignita del premio “Il Matto” (una premonizione?) da parte dell’azienda vinicola Scrimaglio di Nizza Monferrato, zona di Barbera d’Asti tutt’altro che sabbioso.

Vi pare ancora poco?

Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)

5 Commenti Aggiungi un tuo commento.

  1. paolo 17 Marzo 2010 at 15:53 -

    cara sdp ,a prescindere che il barbera e’ uno di vini piu’ buoni anzi direi ECCELLENTI che un comune mortale possa bere (logicamenteche sia fatto con tutti i crismi necessari) se non cerchiamo di promuoverLo almeno per un anno con una campagna massiccia non potremo mai far capire che il Barbera e’ un signor vino.

  2. filippo 8 Marzo 2010 at 19:21 -

    E poi magari gli facciamo assaggiare della Barbera senza fondo… Approvo, comunque

  3. Giovanni Scaglione 8 Marzo 2010 at 14:42 -

    Ho visto la trasmissione come qualche milione di altri telespettatori e la prima impressione è stata, anche per me, quella di una battuta un pò infelice… poi ci ho ripensato su e credo che la Lucianina nazionale ci abbia dato un’ ottima opportunità: potremmo ufficialmente invitarla come madrina per qualcuno dei prossimi eventi nel Monferrato e avere buone possibilità che lei accetti…non solo in nome della Barbera (che poi tra l’altro è femmina), ma anche a nome di noi maschietti 😉

  4. filippo 8 Marzo 2010 at 13:32 -

    Purtroppo, cara Mariella, hai proprio ragione, ed è triste che si debba parlare della Barbera per lo svarione imperdonabile della Littizzetto. Che piace pure a me, quando non parla di vino però…

  5. mariella 8 Marzo 2010 at 13:24 -

    Tutta pubblicità gratis per il buon Barbera (che personalmente prediligo più di ogni altro vino) che fa bene al cuore a fa vivere a lungo, se gustato moderatamente mangiando!!! Quindi evviva la Littizzetto!!!! Si parlerà di Barbera più grazie alla Littizzetto che per ogni altra costosissima campagna pubblicitaria!
    Mariella Lentini
    Capo Redattore di “Asti in… Vetrina”
    (sul numero di febbraio in edicola a pagina 16 e 17 “Speciale Barbera” – http://www.astiinvetrina.it)

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