Marketing al tempo del Covid. Grandi Langhe, rassegna dei vini di Langa e Roero, diventa itinerante fa il giro del’Italia. Si parte a febbraio 2021, nel 160° dell’Unità Nazionale, proprio dalla Sicilia

inserito il 4 Dicembre 2020

Insomma i vini piemontesi non ci stanno a fare le belle statuine e, complici i Consorzi, cercano di fare promozione superando le barriere che la pandemia e l’emergenza sanitaria impone e così quelli dei Consorzio del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, insieme ai colleghi dell’ente di tutela del Roero, hanno ripensato l’evento Grandi Langhe, rassegna dei vini di Langa e Roero riservata agli operatori del settore, e l’hanno fatto diventare una sorta di giro d’Italia che, e sembra non sia un caso, partirà a febbraio 2021, nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia, proprio dalla Sicilia. Per sapere tutti i particolari leggete la nota ufficiale che pubblichiamo qui di seguito.

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La manifestazione dedicata ai professionisti di settore, che negli ultimi due anni si è tenuta ad Alba al Palazzo Mostre e Congressi, nel 2021 sarà “su ruote” e visiterà le località italiane maggiormente rinomate per l’enogastronomia.

L’iniziativa è resa possibile dalla struttura messa a disposizione dalla Regione Piemonte, utilizzata già in occasione di diversi eventi e manifestazioni come il Merano Wine Festival. L’unità mobile che si sposterà tra le varie città italiane verrà allestita con dieci postazioni singole per degustare le etichette del territorio.

Il ‘Piemonte Wine Truck’ di Grandi Langhe verrà accuratamente gestito dai sommelier professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) che assisteranno i visitatori nella degustazione, alla quale sarà possibile accedere solo su prenotazione e singolarmente, in ottemperanza alle norme di sicurezza e di distanziamento sociale.

Avevamo due opzioni per l’edizione 2021: rinunciare o trasformare Grandi Langhe in qualcosa di originale, unico, flessibile e sicuro sulla base delle limitazioni agli eventi promozionali che sono sorte negli ultimi tempi. Abbiamo raccolto la sfida e scelto la seconda”, dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

La speranza è quella di rivedere il paese e gli eventi ripartire nel 2021. Grandi Langhe On the Road avrà un format molto diverso e si trasformerà in un evento ancora più esclusivo che potrà svolgersi nel pieno rispetto di eventuali restrizioni”, aggiunge il direttore del Consorzio Andrea Ferrero.

Il circuito Ho.re.ca, i buyer e gli altri operatori del mondo del vino hanno contribuito negli anni al successo della manifestazione. La scelta di portare Grandi Langhe in giro per l’Italia è anche un’occasione imperdibile per ringraziarli e ricambiare il loro supporto.

Grandi Langhe on the road porterà le eccellenze di Roero e Langhe in viaggio per tutto il territorio nazionale. Lo scopo è quello di creare nuove sinergie e consolidare legami già esistenti nella nostra meravigliosa Italia“,dichiara il Presidente del Consorzio del RoeroFrancesco Monchiero.

Il tour di Grandi Langhe sarà l’occasione per fare conoscere in tutta Italia le nuove annate delle Docg e Doc di Langhe e Roero, in un’edizione sicuramente inedita e innovativa rispetto alle precedenti”, affermal’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa.

Questa iniziativa è da me molto apprezzata perché ritengo che abbia un importante azione promozionale che permetterà di far conoscere i nostri pregiati vini piemontesi provenienti dai paesaggi vitivinicoli che sono stati scelti dall’Unesco nel 2014 quale Patrimonio dell’umanità”.

Il tour di Grandi Langhe prenderà il via il 28 febbraio da Taormina e toccherà in seguito le città di Lecce, Caserta, Roma, Perugia, Senigallia, Viareggio, Milano, Modena, Udine, Merano, Verona, per concludersi a Torino nel mese di aprile. Le date definitive verranno comunicate nel mese di gennaio.

Le iscrizioni a Grandi Langhe On the Road 2021 si apriranno nel mese di febbraio. Sarà possibile registrarsi sul sito www.grandilanghe.com e prenotare il proprio slot di degustazione da 90 minuti, selezionando fino a un massimo di quindici etichette da assaggiare, suddivise per categorie (bianchi, rossi giovani, rossi da invecchiamento) – di cui sei scelti liberamente dal visitatore.L’evento è accessibile solo su prenotazione ed è riservato agli operatori professionali.

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:

527 aziende vitivinicole associate

10 mila gli ettari di vigneti tra i quali quelli delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2184 ettari; Barbaresco 725; Dogliani 813; Diano d’Alba 216; Barbera d’Alba 1630; Nebbiolo d’Alba 1020; Dolcetto d’Alba 1013; Langhe 2051 ettari (di cui 734 Langhe Nebbiolo).

60 milioni di bottiglie

10 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba).

II Consorzio del Roero in numeri:

230 aziende vitivinicole associate      

1200 ettari di vigneti 

7 milioni di bottiglie  

1 denominazione tutelata (Roero Docg)

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