La notizia si è diffusa sui social e in breve sono stati moltissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Flavio Accornero, astigiano, enologo, scrittore e grande esperto di mercati esteri, dalle Americhe all’Asia, Cina compresa, e soprattutto dell’Est Europa con particolare riferimento alla Bulgaria, dove Accornero, tra i primi imprenditori italiani, aveva avviato un’attività legata al mondo del vino.
Recentemente ne aveva parlato su un sito, indicando anche le prospettive di sinergia tra Italia e Bulgaria, un Paese che l’enologo e scrittore astigiano aveva imparato a conoscere e apprezzare per le grandi potenzialità ancora inespresse. Il link qui.
Formato alla Scuola enologica di Alba, Flavio Accornero è stato anche autore di alcuni volumi non solo a tema vinicolo, come il suo Atlante dei Vini del Piemonte per i tipi della Casa editrice Gribaudo, un libro di grande formato con oltre 300 pagine e 500 immagini con storia, degustazioni, caratteristiche sensoriali, abbinamenti, descrizione dei vini e dei percorsi turistici attraverso il Piemonte vitivinicolo, ma anche di argomento storico e geopolitico come il suo “Stati Uniti d’Europa” pubblicato dall’editore Fabiano, che offre una disanima storica sulle origini politiche e sociali del Vecchio Continente con inusuali collegamenti con le produzioni vinicole.
SdP