Lavoratori stagionali. La Regione stanzia aiuti per ospitarli. Basterà?

inserito il 8 Luglio 2022

Alcuni anni, anche in Piemonte, scoppiò lo scandalo dello sfruttamento dei lavoratori stagionali in agricoltura. Si parlò di episodi di caporalato. Ci furono denunce giornalistiche e anche in ambito penale.

Si tratta di un fenomeno odioso, da stroncare sul nascere, che le Forze dell’Ordine, in Piemonte come nel resto d’Italia, monitorano costantemente con aspetti collaterali disumani, come le paghe o le sistemazioni dei lavoratori in strutture assolutamente precarie, inadeguate e spesso indegne di un Paese che si definisce civile.

Anche quest’anno la Regione Piemonte ha messo in campo aiuti da destinare ai Comuni che hanno intenzione di predisporre strutture di accoglienza dignitose per i lavoratori stagionali i quali, nella quasi totalità dei casi, sono stranieri e spesso extracomunitari.

La somma regionale è di 116 mila euro, una cifra che non sappiamo valutare se sia adeguata o meno. Di sicuro è un segnale che arriva da un’istituzione pubblica con grande peso politico e di governance in ambito agricolo.

Qui di seguito la nota stampa che dà conto dell’iniziativa regionale.

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AGRICOLTURA: DALLA REGIONE 116 MILA EURO DI CONTRIBUTI AI COMUNI PIEMONTESI PER L’ACQUISTO O AFFITTO DELLE STRUTTURE CHE OSPITANO I LAVORATORI STAGIONALI

Per l’anno 2022 Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi di Comuni del Piemonte potranno contare su una dotazione finanziaria complessiva di 116.000 euro che la Regione Piemonte assegna per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali che operano nelle aziende agricole.

Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, e in applicazione della Legge regionale 12/2016, definendo i criteri di assegnazione dei contributi e le tipologie di strutture abitative prefabbricate per l’ospitalità dei lavoratori stagionali in agricoltura.

Il finanziamento previsto, infatti, intende sostenere gli Enti Locali e le Associazioni ad essi convenzionate al fine di provvedere alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali che soggiornano e prestano la loro opera nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.

Il bando regionale,, che verrà pubblicato la prossima settimana, concede sia un contributo forfettario di euro 2.000 per l’acquisto o di euro 500 per la locazione (comprensivi di trasporto ed installazione) di strutture prefabbricate ad uso stagionale ai fini dell’accoglienza della manodopera agricola stagionale, non fissa, sia mediante il finanziamento dell’adeguamento igienico-sanitario in strutture esistenti non residenziali che siano di proprietà pubblica o nella disponibilità effettiva degli Enti Locali richiedenti.

Le strutture abitative prefabbricate potranno essere allocate, da parte delle amministrazioni comunali, presso le aziende agricole che ne faranno richiesta per ospitare i lavoratori che prestano servizio nelle aziende agricole stesse, per un periodo di utilizzo non superiore a centottanta giorni.

Il contributo massimo che può essere assegnato ad ogni ente locale è di 25mila euro e avranno priorità gli enti con minor numero di abitanti al fine di consentire una distribuzione capillare delle strutture abitative e limitare gli spostamenti degli stessi lavoratori stagionali.

“Prosegue anche quest’anno l’impegno dalla Regione Piemonte a sostegno dei Comuni per ospitare i lavoratori stagionali richiesti dalle nostre aziende agricole – sottolinea l’assessore regionale Marco Protopapa – con l’obiettivo di agevolare l’accoglienza della manodopera necessaria per la raccolta dei vari prodotti del territorio”.



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