Gianluigi Barone è un sognatore concreto. Non è un ossimoro. Barone, pugliese d’origine, milanese per una parte di vita e ora trasferito nell’Astigiano a Canelli a due passi della Cantine Storiche dove è nato il primo spumante d’Italia, da buon pubblicitario ha capito perfettamente che il mondo migliore per fare le cose è sognarle.
Così, nel 2021, insieme con Edoardo Vallarino Gancia discendente di quel Carlo Gancia che, nel 1865 proprio a Canelli, sognò e realizzò il primo spumante italiano, ha sognato TrEno un treno storico, con i sedili in legno sagomato e con tanto di locomotiva a vapore, che potesse portare turisti e wine lover, nazionali ed esteri, in giro per i paesaggi del Barolo e dell’Asti Spumante, del Moscato d’Asti e della Barbera d’Asti, del Brachetto d’Acqui e dell’Alta Langa.
L’idea, in buona sostanza, era di andare in giro sulla strada ferrata che attraversa il 50° sito Unesco dei “Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” di cui proprio in questi giorni si festeggia il decennale.
Il progetto, il sogno, nato tre anni fa, oggi è una realtà consolidata con una società turistica LRM Events che propone viaggi e ha all’attivo oltre duemila turisti l’anno che hanno aderito ai “pacchetti” di TrEno LMR e con partnership e sinergie con consorzi, enti pubblici e istituzioni.
LMR Events si autodefinisce “un Tour Operator specializzato nel creare e proporre Esperienze turistiche uniche. Con grande esperienza nel mondo del turismo, degli eventi e della comunicazione che garantisce un servizio ad alto profilo per Aziende private e pubbliche, Tour Operator nazionali e internazionali, Agenzie di Viaggi, Incentive, team building e wedding che trovano in LMR Events un partner unico e creativo”.
Mentre TrEno Storico Langhe Monferrato e Roero è indicato come “il primo esempio di esperienza esclusiva. Non è solo un viaggio, ma la partecipazione a una serie di attività comprese nella giornata alla scoperta dei luoghi con la degustazione di pranzi tipici accompagnati dai vini del territorio”.
Barone & Vallarino-Gancia hanno in cantiere progetti importanti per TrEno LMR. Iniziative che potrebbero coinvolgere ambiti territoriali adiacenti al Piemonte. Lo sguardo è rivolto alla Lombardia e alla Liguria con aeroporti internazionali, affollati da turisti, e porti, dove sbarcano frotte di croceristi, a fare da collettori di comitive in vena di una gita nei luoghi più belli della regione più “vinosa” d’Italia che offre storie, paesaggi, natura, borghi, città e, naturalmente, vini e cibo da record.
E cosa c’è di meglio che godersi il viaggio in pieno relax dal finestrino di uno treno storico, magari con ciceroni che ti spiegano che cosa stai vedendo e visitando e ti offrono anche un calice di bollicine?
Per saperne di più ecco qui la nostra intervista a Gianluigi Barone, realizzata, ovviamente alla stazione ferroviaria di Canelli. Buona visione.
fi.l.
Grazie Adriano
Ho ascoltato con attenzione l’intervista e come prima cosa sono molto soddisfatto che venga sottolineatyo il fatto che sia necessario ripristinare il traffico regolare passeggeri su linee come quella che passa per Canelli (e non solo questa). Intanto questi treni turistici hanno evitato che venissero tolti i binari come si ventilava tempo addietro, cosa che secondo me sarebbe stato davvero un grave errore. Non resta che augurarsi che la Regione analizzi nuovamente la situazione e ripensi a tutta la querstione. A parte la “poesia” dei treni a vapore, senz’altro simpatica ed attrattiva a livello turistico, i moderni treni, fino ad arrivare a quelli ad idrogeno potrebbero rivoluzionare i contatti di tutto il territorio, oggi ancora penalizzato da strade “normali” del tutto inadeguate (vedi Canelli-Alessandria e non solo)