Riceviamo e pubblichiamo da Savigliano. «Il pane è buono. Il pane è onesto. Il pane è sacro. Il pane è la base della nostra tradizione alimentare. E sarà al centro della quinta edizione della Festa del pane di Savigliano, che si terrà il 25, 26 e 27 settembre vuole continuare ad essere occasione di scambio e di incontro tra comunità diverse, rimanendo sempre, come è tradizione, un grande laboratorio a cielo aperto, una vetrina sul mondo, una tavola imbandita di tutti i sapori e di tutti i colori.
Quest’anno il pane all’Alvà sarà ambasciatore di un nuovo modo di pensare il territorio, che propone il confronto con le altre culture come momento di valorizzazione di ciò che sono le nostre radici, amplificando la consapevolezza di come la mano dell’uomo, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, riesca a conservare la propria storia e la propria identità.
Così piazza del Popolo sarà il cuore di questo grande laboratorio, con l’area forni dove si alterneranno i panificatori ospiti, l’area panetterie, il magazzino delle farine, grande vetrina informativa che aiuterà a comprendere i passaggi fondamentali che portano questo alimento sulle nostre tavole. Un’area sarà destinata ad ospitare Casa Piemonte, dove ogni provincia piemontese potrà promuovere il proprio territorio e le aziende di Eccellenza Artigiana avranno uno spazio gestito in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Piemonte e con le sedi provinciali della Confartigianato. Realtà nazionali e internazionali avranno uno loro spazio dedicato con punti di degustazione di pane e prodotti in abbinamento.
Non poteva mancare, sempre in piazza del Popolo, la Mietitura di una volta a cura del Club Amici del Trattore d’Epoca, prevista per il sabato pomeriggio alle ore 17.00, la domenica mattina alle ore 11.00 e la domenica pomeriggio alle ore 17.00.
Ma la festa del Pane è da sempre momento di incontro tra cittadini di diversa provenienza che hanno sempre condiviso, oltre al semplice pane, anche dibattiti e momenti di festa, lavoro, fatica e sorrisi, costruendo rapporti che continuano nel tempo e che costituiscono uno dei punti di forza della Festa di Savigliano. Piazza Santa Rosa sarà per questo la piazza della festa, dove momenti di allegria, musica e ballo faranno da nastro trasportatore delle tradizioni di ogni regione e dell’amicizia fra culture diverse. Per questo motivo, come momento simbolo in cui le singole comunità si incontrano, la Cerimonia dello Scambio dei Pani di tutte le delegazioni presenti resterà uno dei momenti centrali dell’evento.
Piazza Santa Rosa sarà anche rappresentativa del territorio, attraverso la Piazza dei Pani delle Terre dei Savoia, di cui Savigliano è Comune associato. Verrà allestita un’apposta area forni a disposizione dei migliori panificatori con i pani della tradizione: dai “Calandrini” di Murello, al “Pane di Carlo Alberto” di Bra e il Mercato a vendita diretta, grazie alle tecnologie innovative dell’azienda Monetti di Racconigi: occasione unica per scoprire il territorio e le persone che lo abitano attraverso i suoi prodotti di eccellenza.
Due appuntamenti di Cinema da gustare, saranno proposti il 16 e il 18 settembre, in attesa della Festa del Pane: un ciclo di film avrà come tema la relazione tra cinema e cibo. Due serate con degustazioni curate dal ristorante Osteria Cavallo Rosso (frazione Cavallotta di Savigliano) e dal ristorante L’Albero del Pane (Paesana, Cn), nella splendida cornice del cinquecentesco Palazzo Taffini. Un modo curioso di avvicinarsi alla Festa del Pane. Eventi culturali ma non solo: laboratori dedicati alle scuole, analisi sensoriali del pane, momenti educativi sull’alimentazione rivolti alle famiglie e in particolar modo ai bambini, una tavola rotonda condotta da esperti sul tema dei disordini alimentari, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare al consumo del pane. La Festa del Pane di Savigliano è anche occasione e spunto per conoscere gli edifici e gli angoli più interessanti della città e della sua storia, coinvolgendo i più giovani nella consapevolezza di quanto il proprio patrimonio culturale possa essere motivo di arricchimento umano attraverso l’incontro di ciò che è diverso, nel nome della pacifica convivenza tra civiltà». Info anche su: http://www.festadelpane.net