Un vino passito astigiano aromatizza un famoso gelato. Un grande vino albese si abbina ad un formaggio mito della cucina italiana. Non è la prima volta che prodotti di primissima qualità gettano le basi per patti golosi. Ma vale sempre la pena segnalare la notizia di eccellenze piemontesi che vengono promosse. Purtroppo accade di rado.
Giancarlo Montaldo, presidente dell’Enoteca regionale del Barbaresco ci scrive e annuncia che «in occasione di “Barbaresco Week End”, il 17 e 18 ottobre 2009, l’Enoteca Regionale del Barbaresco propone nel Palazzo comunale di Barbaresco un’iniziativa di piacere e buon gusto. Si tratta di “Matrimonio d’interesse” ed è promossa con la collaborazione del Consorzio Parmigiano Reggiano – Sede di Parma e del piccolo Caseificio Sociale San Pier Damiani di Parma Località San Prospero, alle porte della città».
In sostanza dalle 10 del mattino alle 19 di sera, nel salone consiliare e nella saletta Laboratori del Municipio di Barbaresco ci sarà una libera degustazione di abbinamento tra il Barbaresco Docg 2006 ed il Parmigiano Reggiano, «celebrando un matrimonio che da più parti viene ritenuto impeccabile» puntualizza Montaldo.
I classici Tour dei Crus, a piedi e in navetta, unitamente alle “Degustazioni di matrimonio” tra il Barbaresco 2006 e il Parmigiano Reggiano di tre stagionature completano il programma.
Per quanto riguarda il vino astigiano abbinato al gelato la notizia ci arriva dall’amico Pietro Cirio, vignaiolo a Loazzolo d’Asti. «Per tutto ottobre – annuncia Cirio al timone della maison Pianbello -, in tutte le gelaterie GROM d’Italia (Asti, Bergamo, Bologna, Casale Monf., Chieri, Chioggia, Cremona, Cuneo, Ferrara, Firenze, Genova, Mantova, Mestre, Milano, Novara, Padova, Parma, Perugia, Sanremo, Torino, Treviso, Trieste, Venezia) e in quella aperta a Parigi, il “Gusto del mese” sarà il gelato: Zabaione al passito di Loazzolo. Si tratta – precisa il produttore astigiano – del nostro “Pianbè” Loazzolo doc 2005. GROM propone questo gelato da tre anni ed è stato un successo, e noi siamo onorati di questa collaborazione con questa azienda che lavora solo con prodotti di alta qualità».
Che dire di più? Noi di Sdp abbiamo segnalato da tempo Grom come una buona iniziativa imprenditoriale del gusto (celebrata anche da Carlin Petrini di Slow Food), fondata e ben sviluppata da due giovani intraprendenti (Guido Martinetti e Federico Grom) i quali spesso sono ospiti in trasmissioni Rai e hanno capito al volo e da subito che il territorio è il valore aggiunto e non clonabile delle eccellenze enogastronomiche intaliane. Tanto che in quel di Costigliol d’Asti da un paio d’anni hanno avviato un frutteto per avere, sempre fresche, le materie prime per i loro gelati alla frutta.
Se poi l’operazione di promozione è fatta con il Loazzolo, mitico passito ottenuto con l’uva raccolta in vendemmia tardiva del moscato, allora il cerchio si chiude in bellezza.
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)
Grazie Filippo,
Gentilissimo,
Grazie
Ciao
Pietro