Il Terra Madre Day, l’avento di cibo sostenibile targato Slow Food, quest’anno si celebra anche nello spazio. Samantha Cristoforetti festeggerà i 25 anni di Slow Food a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Lo annuncia proprio il movimento fondato da Carlin Petrini con una nota che pubblichiamo qui.
La sesta edizione del Terra Madre Day, l’evento con cui Slow Food celebra in tutto il mondo il cibo buono, pulito e giusto, approda nello spazio. Infatti, il 10 dicembre, Samantha Cristoforetti si unirà ai festeggiamenti per i 25 anni di Slow Food dalla Stazione Spaziale Internazionale sventolando la bandiera del Terra Madre Day e gustando una cyberzuppa di legumi realizzata da Argotec con 4 Presìdi Slow Food: piattella canavesana, lenticchia di Ustica, fava di Carpino e cece nero della Murgia carsica. «Il cibo è anche cultura e legame con il territorio. Saranno alimenti condivisi con i miei compagni di missione, e sono sicura che andranno a ruba», ha dichiarato la Cristoforetti parlando del progetto.
Tornando sulla Terra, la rete di Slow Food celebrerà il ricco patrimonio di diversità gastronomica con degustazioni e conferenze, visite in azienda, proiezioni di documentari e molto altro ancora. Organizzatori e protagonisti saranno, in Italia come nel resto del mondo, le Condotte Slow Food, le Comunità del cibo, gli chef e gli accademici, i giovani e i produttori.
Tra le decine di eventi organizzati in Italia, ripercorriamo lo Stivale attraverso due filoni ai quali siamo particolarmente affezionati: l’educazione al gusto per i più piccoli e la condivisione di culture e tradizioni di Paesi diversi attraverso il cibo. Su www.slowfood.it l’elenco completo e tutte le informazioni per partecipare.
L’associazione Ragazzi di Bagnasco (Cn) domenica 7 sensibilizzerà i bambini alla tutela delle aree marginali attraverso l’allevamento di razze locali, preparando insieme ricette della tradizione con la gallina bionda piemontese, Presidio Slow Food.
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Sant’Angelo a Sasso e del paritario De La Salle di Benevento faranno salire sull’Arca del Gusto i primi prodotti del territorio in via di estinzione e inaugureranno l’Orto in Condotta che loro stessi cureranno durante tutto l’anno. A Como, gli alunni della Fondazione Minoprio per l’istruzione in campo agricolo godranno di un menù con prodotti di aziende agricole del territorio oggi gestite da ex studenti dell’istituto.
Il 13 a Trieste la rete Giovane della Condotta coinvolgerà le famiglie in un divertente laboratorio in cui saranno i più piccoli, aiutati dai genitori, a schiacciare le patate e impastare gli gnocchi, piatto simbolo della cucina locale.
A Siracusa il lavoro dei contadini per tutelare i grani antichi siciliani, la cui coltivazione è ripresa dopo decenni in cui erano stati dimenticati a favore di altre varietà, sarà raccontato agli studenti dell’Istituto Agrario da alcuni produttori della provincia.
Si torna, stavolta solo metaforicamente, nello spazio con Samantha Cristoforetti grazie a due appuntamenti: a Lucca i bambini delle classi della scuola primaria di Marlia e di Guamo, parte del progetto Orto in Condotta, diventeranno ambasciatori della Comunità Leguminosa inviando un messaggio alla nostra astronauta attraverso il suo blog avamposto 42; a Pollenzo (Cn) l’Università di Scienze Gastronomiche festeggerà insieme alla Rete delle Strutture di Nutrizione Clinica della Regione Piemonte riunita per il convegno dal titolo La nutrizione e i 4 elementi. Medici e dietisti, oltre a riflettere sulla relazione tra cibo, salute e ambiente, condivideranno con la Cristoforetti un piatto a base dei 4 legumi dei Presìdi Slow Food utilizzati da Argotec per la cyberzuppa.
Culture e cibi internazionali al centro di due eventi organizzati a Vaprio D’Adda (Mi) e a Bra (Cn), quartier generale di Slow Food. Nella cittadina lombarda il Terra Madre Day è dedicato ai prodotti in via d’estinzione con una degustazione di piatti preparati e illustrati da amici appassionati di cucina provenienti da vari Paesi, come Costa d’Avorio, Italia, Marocco, Pakistan, Romania, Salvador, Senegal, Sri Lanka, Thailandia, Ucraina. Nel cortile del Boccondivino, lì dove l’associazione nacque negli anni ’80, lo staff di Slow Food e gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche condivideranno piatti e prodotti dei propri Paesi di provenienza, per gustare un’atmosfera prenatalizia dai risvolti internazionali.
Anche nel resto del mondo la nostra rete celebra il Terra Madre Day: in Bangladesh i membri della comunità del cibo Magura si concentreranno sugli effetti della chimica in agricoltura e sulla salute, con dimostrazioni e laboratori di cucina che coinvolgono tutte le generazioni; Slow Food Rio, in Brasile, organizzerà un evento utilizzando gli scarti dei mercati locali che altrimenti finirebbero nell’immondizia; in Uganda a Mukono sarà organizzato un incontro sul valore dei cibi indigeni e sui benefici economici generati e sarà spiegato alla comunità locale come organizzare e gestire orti scolastici e comunitari.