Guide ristoranti. Arriva l’anti-Michelin, è il GattiMassobrio con 2420 “soste”. Polemica: «Premiamo 256 locali, non una cerchia ristretta»

inserito il 15 Novembre 2016

gatti_massobrio

E vabbè, arriva un’altra guida ai ristoranti italiani. È il GattiMassobrio, vademecum sulla ristorazione italica firmata, per l’appunto, dai giornalisti enogastronomi Paolo Massobrio e Marco Gatti. Il primo si definisce “milanese con origini monferrine” e ha proprio ad Alessandria il quartier generale delle sue molteplici attività editoriali ben descritte nella scheda in fondo a questo post.
Che dire? È intrigante il fatto che Gatti e Massobrio presentino la loro guida come “anti Michelin”, sostenendo come la ristorazione italiana meriti riconoscimenti ben più ampi rispetto alla «solita cerchia» (di premiati dalle grandi guide?). Sarà vero? Sicuramente è verosimile e il dubbio è sempre lecito.
Intanto ecco la presentazione del GattiMassobrio.

guida“Non una manciata di ristoranti ai vertici, ma ben 256 locali con la Corona Radiosa, il massimo riconoscimento attribuito alle soste di qualità. E’ la risposta di Paolo MassobrioMarco Gatti al mondo della ristorazione italiana, che merita un riconoscimento più ampio rispetto alla cerchia ristretta. Appena sotto alle corone, assegnato anche a trattorie o pizzerie, ci sono ben 450 locali con il Faccino Radioso, luoghi del gusto che hanno in carta almeno tre piatti giudicati “perfetti”. 

Il GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia (Comunica Edizioni; euro 19,50) sta alla Michelin Italiana come la Gault&Millau sta alla Michelin francese – si potrebbe parafrasare – dal momento che l’impostazione del racconto è pressoché simile alla guida rossa: testi brevi con tre o quattro piatti imperdibili, mentre l’approfondimento si ritrova sul web, rappresentato dal portale ilGolosario.it

Un vero e proprio taccuino di viaggio dove gli autori, insieme a uno staff di 80 collaboratori, hanno annotato appunti preziosi per far godere al meglio di una sosta piena di soddisfazione, con 2420 recensioni relative non solo a ristoranti, ma anche a trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche, locali di tendenza dove fermarsi a mangiare e oltre 170 segnalazioni minori.

Per ogni locale ecco allora una breve descrizione dell’atmosfera e della storia, l’elenco dei piatti che hanno colpito di più gli ispettori e, a seguire, una serie di informazioni utili che spaziano dalla possibilità di pernottamento alla presenza di un posteggio o di una SPA, dai tavoli all’aperto all’accoglienza degli amici a quattro zampe, fino all’icona che indica il locale aperto la domenica sera. Le tipologie di classificazione dei locali sono: ristoranti,trattorie di lussotrattorie veraciagriturismipizzerie con la specificità dei locali polifunzionali e dei negozi con ristoro

Il GattiMassobrio è disponibile in libreria e sul sito www.comunicaedizioni.it

Gli autori

PAOLO MASSOBRIO
55 anni, si occupa da circa 30, come giornalista, di economia agricola ed enogastronomia. Collabora ai quotidiani La Stampa, Avvenire, Italia Oggi e a vari periodici. È direttore responsabile del portale www.ilgolosario.it e della rivista Papillon, nonché autore della guida best seller Il Golosario. Tra le altre pubblicazioni edite da Comunica: l’Ascolto del vino, Adesso 365 giorni da vivere con gusto, Amati! volersi bene attraverso il cibo, e il Gatti Massobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia. E’ direttore della collana “I Libri del Golosario” per Cairo editore. È fondatore e presidente nazionale del Club di Papillon, collabora a radio e tv ed è giudice nella trasmissione La Prova del Cuoco su Rai 1. Tra i numerosi riconoscimenti, il premio Saint Vincent di giornalismo e la nomina nel Comitato delle Firme di Expo 2015. Ha collaborato al Magazine del Padiglione Italia di Expo 2015. Ogni anno in Golosaria celebra con il collega Marco Gatti il premio Top Hundred, dedicato ai 100 migliori vini d’Italia.

 MARCO GATTI
54 anni, milanese, coniugato e padre di una figlia, è giornalista, critico enogastronomico e sommelier, e si occupa di enogastronomia ed economia agricola dalla metà degli anni Ottanta. Ha curato rubriche sui quotidiani QN – Il Giorno – La Nazione – Il Resto del Carlino e Libero, e scrive sui mensili Class e Gentleman. Tra le esperienze più significative, è stato direttore de Il Sommelier italiano, rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier, ed è stato per sei anni responsabile della Lombardia della Guida ai ristoranti d’Italia de L’espresso. Oggi è coautore del Gatti Massobrio, il taccuino ai ristoranti d’Italia.

 

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