Ingredienti:
500 gr. di fagioli borlotti freschi sgranati, 100 gr. circa di lardo rosa o “bianco” di prosciutto crudo, due spicchi d’aglio, due foglie di alloro, un cucchiaio di farina, una manciata di prezzemolo, alcune fogliette di salvia, un ciuffetto di timo o santoreggia (erba “cerèa” o “carèra”) se l’avete, mezzo litro di Barbera rosso e forte, sale, pepe nero macinato fresco.
Preparazione:
Tritate bene il prezzemolo e la salvia col timo dopo averli lavati, insieme al lardo e all’aglio. I fagioli, una volta, sgusciati, devono essere sbollentati mezz’ora in acqua salata.
Scolateli e uniteli al trito, con le foglie di alloro intere, lasciandoli rosolare per qualche minuto in un tegame. Indi spargetevi sopra la farina e copriteli con la Barbera e con un mestolo di acqua di cottura dei fagioli; pepateli bene e salateli.
Lasciate infine cuocere, a tegame coperto, fino a quando i fagioli siano ben teneri e la salsa ridotta e spessa.
Serviteli caldi, dopo averli rinfrescati con un nuovo trito fine, crudo, di prezzemolo, salvia e timo.
Variante ricca :
Se volete far diventare i vostri fagioli (buoni già cosi, cugini piemontesi dei semplici cannellini all’uccelletta toscani) un ricco antipasto adatto a un ristorante o ad invito “festivo”, non avete che da aggiungervi dei tronchetti di buona salsiccia magra, saltati in padella a parte, o fegatini, crestine e bocconcini di ‘bianco” di pollo cotti separatamente.