Qualcuno lo aveva detto già a dicembre 2011, quando Roustam Tariko, l’oligarca russo della vodka, aveva clamorosamente acquistato la canellese Gancia, culla dello spumante italiano. “Vedrete che cambieranno i manager”. E dopo sette mesi così è stato. Ne ha dato notizia la stessa azienda astigiana. In un comunicato si legge che: «L’Assemblea dei soci della F.lli Gancia & C. Spa, oggi (3 agosto 2012 ndr) riunitasi a Canelli per la prima volta sotto la presidenza di Roustam Tariko, ha approvato il bilancio al 31 marzo 2012 e la nomina a consiglieri di amministrazione del Dr Luigi Combetto e del Dr Sergio Fava. Il successivo Consiglio di Amministrazione ha attribuito la carica di vice presidente a Luigi Combetto e la carica di amministratore delegato (al posto di Paolo Fontana ndr) e direttore generale a Sergio Fava. Paolo Fontana rimane nel consiglio di amministrazione insieme al presidente Roustam Tariko, Nelia Nuriakhmetova, Igor Kosarev, Carlo Pavesio, Lamberto Vallarino Gancia ed Edoardo Vallarino Gancia. L’ingresso rientra fra le condizioni previste dell’Investment Agreement concordato in occasione della cessione della maggioranza della società a Russian Standard nel dicembre 2011».
Sarà sicuramente così, tuttavia a dicembre 2011 una cosa che i manager Gancia si erano premurati di precisare ai giornalisti accorsi a Canelli da ogni dove, era che il management sarebbe rimasto. Non ci avevamo creduto molto. del resto non era stato detto per quanto tempo.
E di questo sembra non si sia parlato neppure all’incontro con la stampa che è avvenuto alcuni giorni fa, 24 ore prima della grande festa con i conferenti di uve della Gancia dove il patron Tariko aveva presentato l’azienda e il suo gruppo come una “grande famiglia”.
E difatti ora la Gancia “russa” si affida a due manager ex Martini & Rossi.
Con alcune singolari coincidenze: Combetto e Fava hanno lavorato per il gruppo che due anni fa uscì dal Consorzio dell’Asti proprio insieme alla Gancia, in polemica con la presidenza Ricagno, ma di fatto lasciando campo libero all’altro grande gruppo presente il Consorzio, la Campari, dove hanno lavorato gli attuali presidente e direttore consortili, rispettivamente Gianni Marzagalli e Giorgio Bosticco. Inoltre Roustam Tariko, nella sua carriera di uomo d’affari russo, ha lavorato proprio per il gruppo Martini & Rossi. Come per la storia anche in economia ci sono i corsi e i ricorsi, almeno per quanto riguarda i manager.
Tariko in una nota ufficiale, dopo i ringraziamenti di rito a Paolo Fontana, dichiara: «Un caloroso benvenuto a Luigi Combetto, che conosco da più di 20 anni e Sergio Fava, due grandi professionisti che ci affiancheranno nel delicato processo di integrazione e crescita internazionale. Il loro ingresso era già stato previsto dagli accordi del dicembre scorso e rientra nel progetto ambizioso di far divenire Gancia uno dei premium brand del settore a livello internazionale. Entrambi i manager hanno l’esperienza e le competenze richieste per operare in un settore così complesso come il nostro. E’ un momento importante per noi in quanto si stanno affacciando nuovi consumatori e nuovi mercati interessanti. Dobbiamo essere vincenti e cogliere queste opportunità».
Ed ecco chi sono Combetto e Fava.
Luigi Combetto, cui è stata attribuita una specifica delega per la pianificazione strategica, piemontese, ha 68 anni, sposato, con un figlio, ha una laurea honoris causa in Scienze Aziendali ed inizia la carriera dirigenziale all’interno del Gruppo Fiat dove nel 1978 diventa Dirigente e Controller del Gruppo Lancia. Nel 1981 lascia Fiat per dirigere l’Ente Amministrazione, Finanza, Controllo e Sistemi Informativi del Gruppo Indesit. Nel 1985 l’ingresso nella Martini & Rossi prima come direttore Amministrativo, poi come direttore Generale per approdare poi alla carica di Amministratore Delegato e successivamente a quella Presidente . Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Attualmente è anche Socio e Presidente di Fontana Couture (coincidenza lo stesso cognome dell’ex ad ndr) che opera nel settore dell’alta moda.
Sergio Fava, 49 anni, torinese, sposato con 2 figli, laurea in economia e commercio ha iniziato nel settore della consulenza con Arthur Andersen per poi intraprendere un percorso aziendale che lo ha visto entrare nel gruppo Bacardi Martini con crescenti responsabilità in diverse aree fino ad approdare alla Direzione Vendite e Marketing. Successivamente riveste la posizione di Direttore Generale e Amministratore delegato in Comital Brands (marchi Cuki , Domopak , Tonkita) e di Direttore Generale in F.lli Branca Distillerie. Prima di approdare in Gancia ha partecipato – come Direttore Sviluppo Prodotti e Mercati, Direttore Export e Capo Divisione Professionale Parmalat – al piano di rilancio di Parmalat guidato da Enrico Bondi.
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)