Al di là della possibilità che da una paleo viticoltura come quella georgiana arrivino soluzioni o aiuti per immaginare e soprattutto realizzare un vigneto super resistente a malattie e parassiti, c’è da segnalare che il forum che si è svolto sabato scorso all’Università di Asti ha confermato il ruolo guida che sempre di più vuole avere la cooperazione vitivinicola piemontese anche in tema di ricerca scientifica.
ne abbiamo parlato con Paolo Triberti, presidente della cantine Tre Secoli, il più grande enopolio piemontese con sedi tra Mombaruzzo (Asti) e Ricaldone (Alessandria) e il direttore generale della Cantina, Elio Pescarmona.
E il fatto che l’evento sia stato organizzato d’intesa con il Consorzio della Barbera, le Università di Asti, Torino e Milano, dà il senso di un’evoluzione che non riguarda solo qualità e quantità del prodotto, ma anche scienza, ricerca, sperimentazione, collaborazione e condivisione di studi e risultati. Un circolo virtuoso che da vino dovrebbe “contagiare” anche altri campi, soprattutto in Piemonte.
Qui le videointerviste a Paolo Triberti e ad Elio Pescarmona. Le riprese e le immagini sono di Vittorio Ubertone.