Affrontare le sfide della viticoltura in Piemonte con la forza di due culture/colture antiche dove tradizione e innovazione corrono nella stessa direzione. È il tema centrale del forum dal titiolo “Il Piemonte incontra la viticultura Georgiana” che si terrà venerdì 19 gennaio dalle 10, nell’aula Magna dell’Università di Asti ASTISS “Rita Levi Montalcini. «Sarà l’occasione per annunciare il ritrovamento in Georgia della testimonianza della più antica vinificazione (8000 anni), alla presenza di due protagonisti della scoperta, e per presentare il progetto del vigneto sperimentale GEVIR2018» fanno sapere gli organizzatori Cantina Tre Secoli di Mombaruzzo e Ricaldone e il Consorzio di Tutela della Barbera e dei vini del Monferrato.
Il Programma
10,00 Registrazione partecipanti
10,30 Saluti delle Autorità e degli Organizzatori Giorgio Ferrero (Assessore Regione Piemonte), Michele Maggiora (Presidente di ASTISS), Vincenzo Gerbi (Università degli Studi, Torino), Elio Pescarmona e Paolo Triberti (Tre Secoli SCA), Filippo Mobrici (Presidente del Consorzio del Barbera D’Asti e dei Vini del Monferrato)
11,00 Apertura dei lavori: Vittorino Novello (Università degli Studi, Torino)
Intervengono:
David Maghradze (Agricultural University of Georgia) Ottomila vendemmie: dal mito alle prove archeologiche
Osvaldo Failla (Università degli Studi, Milano)
La Georgia: passato e futuro della coltura e cultura della vite e del vino
Silvia Toffolatti e Gabriella De Lorenzis, Fabio Quaglino (Università degli Studi, Milano)
Vitigni georgiani: resistenza e tolleranza alle malattie
Eugenio Sartori (Vivai Cooperativi Rauscedo)
Innovare per la sostenibilità delle tradizioni viti-enologiche
Attilio Scienza (Università degli Studi, Milano)