Fiera del vino 2023 a Verona. Il Consorzio per la Tutela dei Vini d’Acqui torna al Vinitaly

inserito il 31 Marzo 2023

Un Vinitaly un po’ più dolce, un po’ più rosa e un po’ più d’Acqui grazie alla partecipazione del Consorzio del Brachetto e dei vini d’Acqui con le sue degustazioni e gli incontri con blogger, influencer e giornalisti del settore.

Il programma dedicato alla promozione dei vini d’Acqui continua con l’immancabile appuntamento di Verona in cui la missione educativa e divulgativa sarà portata a termine calice dopo calice: ogni visitatore troverà presso lo stand informazioni, approfondimenti culturali e curiosità dal territorio d’origine del Monferrato.

Il PROGRAMMA

Da domenica 2 a martedì’ 4 Aprile lo stand sarà animato dalla proposta di due nuovi cocktail ideati ad hoc per l’occasione dai Bartender’s Road, partner per le collaborazioni mixology con Brachetto da due anni. Per questa edizione di Vinitaly ci portano in viaggio con l’Acqui-Milano-Verona, in cui gli ingredienti dei diversi territori fanno da spalla al Brachetto e ci invitano ad una pausa con il Brachetto Punch.

Lunedi’ 3 Aprile sarà prevista la presenza di Papilla Monella e Orso in cucina, i food blogger Ambassador dei profili social del Brachetto d’Acqui. Durante la giornata esporranno le ricette create durante la collaborazione in cui il Brachetto d’Acqui è il protagonista.

Inoltre, degustazioni delle tre tipologie tutelate dal Consorzio: il dolce, il rosso, il rosé in abbinamento con prodotti del territorio, riservato ai professionisti del settore.

Lunedi’ 3 ore 16.00 presso l’area istituzionale della regione Piemonte incontro con la stampa per la presentazione della terza edizione di “Acqui Wine Days”, il festival dedicato ai vini aromatici ed in particolare al Brachetto d’Acqui.

Il CONSORZIO TUTELA VINI D’ACQUI

Il Consorzio Tutela Vini d’Acqui nasce nel 1992 ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, in Piemonte, nel Nord Ovest d’Italia, con lo scopo di controllare e regolamentare la crescita delle denominazioni dei Vini d’Acqui, a tutela del loro territorio d’origine, dei produttori e dei consumatori. Il Consorzio riunisce 60 aziende tra cui aziende agricole, cantine cooperative e aziende spumantiere. Nel 1996 il Brachetto d’Acqui ha ottenuto la DOCG (denominazione d’Origine Controllata e Garantita) grazie al forte impulso del Consorzio che contribuì a definire con maggiore precisione, dal punto di vista legale e amministrativo, le peculiarità sia del vino sia dello spumante, elevando così il livello di entrambe le categorie tutelate.

IL MONFERRATO

I vini d’Acqui sono figli di un territorio vocato e variegato dove i vitigni si esprimono al meglio sin dall’antichità. Grazie a un clima caratterizzato da un regolare avvicendarsi delle stagioni, le uve sviluppano caratteristiche particolari che definiscono la tipicità, mentre la diversa composizione dei terreni (ricchi di sabbia, limo e argilla) di natura friabile, conferisce ai vini una versatilità espressiva unica, ponendo l’accento ora su finezza ed eleganza, ora su corpo e intensità di ogni elemento, ora su leggerezza e fragranza.

Questo territorio nel 2014 è stato proclamato, patrimonio dell’umanità dall’ Unesco.

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