Dov’è la notizia? È la frase che i cronisti più anziani ripetevano come un mantra al giovane praticante di turno sempre convinto di avere tra le mani lo scoop del secolo.
La si è sentita anche alla presentazione del Bagna Cauda Day, la decima edizione dell’evento nato ad Asti, presentata ieri, 7 novembre, a Palazzo Gastaldi, sede del Consorzio dell’Asti e del Moscafo d’Asti che è partner della manifestazione.
Ok, siamo ai dieci anni della festa più “agliosa” della storia. Ok ci saranno più di 25 mila posti a tavola prenotabili in Piemonte, nel resto d’Italia e perfino all’estero, Nyc e Shanghai comprese. Ok ci sono sponsor e bavaglioni, vini del territorio e ricette “atee” (la bagna senza aglio) e persino una Bagna Cauda inserita in un menù più completo e non solitaria regina della tavola.
Ok, ma dov’è la notizia. Le notizie sono due: da una parte il coinvolgimento con la “Bagna Pax” della Caritas astigiana per raccogliere fondi a favore di chi ha davvero bisogno, dall’altra l’aver coinvolto nell’iniziativa donne ucraine rifugiate ad Asti che cucineranno un dolce e una produttrice di vini piemontesi che è russa e fornirà le bottiglie con cui brindare e, magari, da abbinare ai dolci ucraini. Sia chiaro: è un microscopico segnale che, forse, servirà a poco, anzi a pochissimo. Tuttavia ci sta che, oltre alle pantagrueliche mangiate del Bagna Cauda Day, almeno si tenti di dare un senso legato all’attualità purtroppo dura e drammatica di questo periodo storico straziato da crisi continue, dal clima alla pandemia, dall’energia alla guerra, dai flussi di migranti alla geopolitica che cambia.
Comunque la pensiate altre info qui di seguito nella nota ufficiale del BCDay
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Dal Piemonte a Shanghai, da New York passando da Berlino, sarà una «Bagna Mundial» a celebrare i primi dieci anni di Bagna Cauda Day. È questo lo slogan del bavagliolone 2022, disegnato dall’artista Carlotta Castelnovi: ricorda che in quel periodo si giocano i Mondiali di calcio in Quatar e gli italiani, esclusi, si consoleranno a tavola.
Il Bagna Cauda Day è un evento ironico, complesso e articolato, ma soprattutto divertente: dal 2013, è organizzato dall’Associazione culturale Astigiani, coinvolge molte migliaia di appassionati. Ad Asti, in Piemonte e nel mondo si accenderanno, in sei giorni, oltre 20 mila fujot in 150 locali.
Tra le adesioni da segnalare quest’anno, quella di Eataly che celebrerà l’evento in 5 ristoranti in Piemonte e a Bologna, ma il rito si rinnova anche all’estero: partecipano Facciola wine bar di Berlino, Da Marco Restaurant di Shanghai e Osteria Carlina di New York.
L’edizione 2022 si arricchisce di un appuntamento speciale: è il Bagna Pax organizzato dalla Caritas di Asti con le comunità russa e i profughi ucraini. Due serate venerdì 25 e sabato 26 novembre nel cantinone del Foyer delle Famiglie di via Milliavacca ad Asti con la bagna cauda chiamata a essere cibo della pace.
Una curiosità: mangeranno la bagna cauda anche gli ospiti delle rsa astigiane del gruppo Orpea Italia, Casa Mia Asti di Asti e Casa Mia Rosbella di Nizza Monferrato.
E la bagna cauda piace anche a Papa Francesco, che sarà ad Asti il 19 e 20 novembre in visita privata ai parenti: il pontefice, con origini astigiane, non ha mai nascosto il suo amore per l’intingolo piemontese a base di aglio, acciughe e olio.
«In dieci anni – dicono gli organizzatori – abbiamo ridato dignità a un piatto popolare ma nobile come la Bagna Cauda e l’abbiamo riportata al centro della proposta gastronomica che parte dal Piemonte e coinvolge numerose realtà in tutto il mondo. La Bagna Cauda è un piatto autentico, senza divieti e ingredienti nascosti: aperto a ogni cultura e tradizione. È un piatto che unisce».
Il Consorzio dell’Asti e Iccom, azienda leader nei servizi wireless, patrocinano un contest su Instagram invitando i commensali a pubblicare reel che raccontino con ironia la loro bagna cauda.
Le foto in alta risoluzione e la cartella stampa del Bagna Cauda Day sono scaricabili qui: https://bit.ly/3eOWIjF
BAGNA PAX: INCONTRO A TAVOLA TRA UCRAINI E RUSSI
Il Bagna Cauda Day si arricchisce anche quest’anno, com’era già successo nel 2019 quando la bagna cauda fu cucinata insieme da una cuoca palestinese e una ebrea, di un appuntamento speciale. Bagna Pax è stato organizzato dalla Caritas di Asti in collaborazione con l’Associazione Astigiani. Una colomba della pace vola sui fujot. Due serate straordinarie previste per venerdì 25 e sabato 26 nel cantinone del Foyer delle Famiglie di via Milliavacca ad Asti con la bagna cauda chiamata a essere cibo della pace. Lo testimonia la presenza dei rappresentanti della comunità di profughi ucraini che sono ospitati dalla Caritas in strutture e famiglie dell’Astigiano, che prepareranno dolci tipici della tradizione ucraina. Tra i vini ci sarà anche una Barbera Piemonte doc prodotta a Isola d’Asti nell’azienda agricola La Foresta da una giovane vignaiola russa: Olga Semencha, che vive nell’Astigiano con la mamma e il figlio per continuare il sogno del padre, un imprenditore russo innamorato del Piemonte. «Questo incontro a tavola tra gente di due nazioni in guerra attorno alla bagna cauda che sarà preparata e offerta dalla Pro loco di Calosso rende l’appuntamento con la Bagna Pax ancora più straordinario, considerando che una settimana prima la nostra città avrà vissuto l’emozione di ospitare papa Francesco, il pontefice che per le sue origini astigiane non ha mai nascosto il suo amore per la bagna cauda» ricorda Il direttore della Caritas Beppe Amico. L’iniziativa della Caritas e dell’associazione Astigiani che omaggerà i bavaglioloni del Bagna Cauda Day, vedrà anche il contributo delle organizzazioni professionali agricole Cia e Coldiretti che offriranno le verdure e della distilleria Ab selezione di Canelli che regalerà mignon di grappa al Moscato d’Asti. Il menù prevede che la bagna causa sarà sia nella versione tradizionale “Come Dio comanda” che senz’aglio “atea” secondo la dicitura ufficiale del Bagna Cauda Day. Alla Foyer delle famiglie sono disponibili 80 posti a sera prenotabili al 333 6712232.
COME FUNZIONA IL BAGNA CAUDA DAY
La formula del Bagna Cauda Day è vincente, ma da quest’anno ci sono importanti novità.
Ognuno proporrà la sua Bagna Cauda in tre versioni segnalate da un semaforo: rosso “come dio comanda” (tradizionale), giallo per indicare la versione “eretica” e verde per la “atea” rispettivamente con poco e senz’aglio. Possibilità del “finale in gloria”, ossia di concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba. Il prezzo di questa profumata aggiunta varierà in base alle quotazioni dei tartufi bianchi.
Il prezzo base è uguale per tutti: 28 euro, e dà diritto a un posto a tavola e a una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure. Dodici euro il prezzo dei vini doc e docg a bottiglia proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti. Quattro importanti aziende vitivinicole astigiane sono alleate del Bagna Cauda Day: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti e Coppo di Canelli. Insieme a Confagricoltura Asti, finanziano le borse di studio Luciano Nattino.
Dal 2022 si aggiunge una novità: la Bagna Sovrana con la possibilità di proporre un menu completo con la bagna cauda al centro e altre portate. In questo caso il prezzo varia a seconda della proposta.
E per ogni bagna cauda che si rispetti, sarà disponibile, per chi lo vorrà, il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, Molecola, grappa Ab selezione, torroncini Barbero.
Coldiretti Asti organizza il Mercato contadino in corso Alessandria 271 ad Asti dove si potranno acquistare verdure, aglio, olio evo, pane fresco.
LA BAGNA CAUDA FA BENE: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOCIALE
Il Bagna Cauda Day è sostenibile, e ha un occhio di riguardo per l’ambiente, dal momento l’intero evento è plastic free: zero plastica per piatti posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente ma anche della tradizione. Inoltre, una parte degli utili della manifestazione sarà devoluta in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene.
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