Roma, via Veneto, la Dolce Vita e le bollicine. Sembra un film di Fellini o di Vittorio De Sica, invece è lo “SparkleDay”, il salone che presenta una guida degli spumanti secchi made in Italy (voti espressi in “sfere”). La cura un collega e un amico, Francesco D’Agostino.
La pattuglia dei piemontesi non è forse numerosa come quella di altre regioni, ma si difende con prodotti di altissima qualità.
Se sabato 30 novembre siete dalle parti di Via Veneto, a Roma, fateci un salto, farete un giro d’Italia delle bollicine che altro che Tour!
Qui di seguito la nota stampa che dà conto della manifestazione. Buona lettura.
“Il ghota della spumantistica italiana si prepara a sbarcare a Roma il prossimo 30 novembre con SparkleDay, il più importante evento sulle bollicine tricolore della Capitale, promosso dalla storica rivista Cucina & Vini, che quest’anno schiera 70 cantine top dello Stivale con oltre 200 etichette da degustare anche in abbinamento allo street food, sparso nelle diverse postazioni a tema fritti, crudi e cotti di pesce, maritozzi gourmet e molto altro. Sarà, come da tradizione, un grande banco d’assaggio pubblico, presso l’hotel The Westin Excelsior di via Vittorio Veneto (dalle ore 16.00 alle 22.00), che consentirà ad appassionati, neofiti ed esperti di toccare con mano il variegato panorama degli sparkling wine italiani, assolutamente unico nel suo genere. Ma sarà anche l’appuntamento annuale per la presentazione della guida Sparkle 2020, giunta alla diciottesima edizione.
«L’onda crescente del vino spumante italiano – afferma Francesco D’Agostino, curatore della guida e direttore responsabile di Cucina & Vini – non accenna ad attenuarsi. Lo scorso anno il nostro Paese ha esportato bollicine per oltre un miliardo e mezzo di euro, pari a circa 390 milioni di bottiglie, e quest’anno le stime si attestano su 1,6 miliardi di euro con quasi 420 milioni di bottiglie. Una situazione direi euforica, specchio del costante incremento della qualità che nelle sue massime espressioni è ormai al top nel mondo. In questo contesto, la nostra storica guida, elaborata solo venti anni fa, sta diventando, contro ogni previsione, un’icona del Belpaese, in quanto assolve la sua funzione di vademecum per chi vuole districarsi tra le tante varietà di prodotti e i diversi livelli di qualità. Quest’anno, in particolare, su oltre duemilacinquecento assaggi abbiamo selezionato 843 vini, assegnando a 89 di essi le ambite 5 sfere. Ci sono tante conferme, ma anche interessantissime novità»”.
Le 5 sfere di Sparkle 2020 del Piemonte
Alta Langa Pas Dosé Brut Nature 2012 Giulio Cocchi
Alta Langa Riserva Zero Pas Dosé 2013 Enrico Serafino
Alta Langa Riserva Cuvée 60 Mesi Brut 2010 Gancia
Alta Langa Matteo Giribaldi Brut 2015 Mario Giribaldi
Alta Langa Extra Brut 2015 Marcalberto
Soldati La Scolca Brut 2012 La Scolca
Soldati La scolca D’Antan Brut 2008 La Scolca