Etichettatura vino e “pasticcio” UE. Lollobrigida firma il decreto e parte la deroga alle nuove norme europee. Niente macero per milioni di etichette

inserito il 7 Dicembre 2023

Si erano mobilitati in molti della filiera del vino, ma anche del Vermouth, per chiedere una deroga alla disposizione della Ue che, per una modifica nelle regole di etichettatura, secondo associazioni, consorzi e produttori, avrebbe mandato al macero, proprio nel periodo milioni di etichette con gravi disagi per le aziende proprio nel periodo natalizio e delle feste di fine anno, momento clou di vendite.

E alla fine la deroga è arrivata come si legge sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a firma del ministro Lollobrigida.

Riportiamo qui di seguito, il testo ufficiale.

“In merito alle sollecitazioni di alcuni colleghi, vorrei assicurare che, come annunciato nell’incontro con i componenti della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, presieduta da Federico Caner, e alle associazioni di settore, ho firmato il decreto che deroga l’introduzione e l’applicazione della normativa europea sul cambio di etichettatura del vino, permettendo così l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino. Il Masaf, infatti, si è attivato sin da subito per arrivare alla data dell’8 dicembre con la soluzione per sostenere e tutelare un comparto fondamentale per l’economia della nostra Nazione. In sede europea, nel prossimo Agrifish, tratterò il tema delle linee guida sulla etichettatura, per risolvere alcune indicazioni che presentano criticità e che ad oggi risulterebbero superabili con il buonsenso”.

Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Lascia un Commento


I commenti inviati non verranno pubblicati automaticamente sul sito, saranno moderati dalla redazione.
L’utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.
L’utente concorda che la redazione ha il diritto di rimuovere, modificare o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.