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Dalla aziende. Cuvage svela la nuova annata del suo Alta Langa docg. «Un Metodo Classico che parla di eccellenza e territorio»

«Siamo entusiasti di condividere con voi che l’annata 2020 dell’Alta Langa DOCG di Cuvage è finalmente disponibile nei formati 0,75L/1,5L/3L/6L. È il frutto di un sapiente blend di Pinot Nero e Chardonnay, vitigni che donano eleganza e complessità a questa etichetta».
Così Cuvage, Casa spumantiera dell’Acquese, in provincia di Alessandria, che fa parte del Gruppo Argea, introduce la presentazione della nuova annata del suo Alta Langa docg.
E prosegue: «Le uve provengono da 6 ettari di vigneti selezionati, situati tra Strevi e Castino, a un’altitudine di 450 metri sul livello del mare, su terreni composti da marne grigio-biancastre ad alta componente calcarea. Queste caratteristiche conferiscono struttura e intense note minerali, elementi che definiscono lo stile identitario di Cuvage».

Vinificazione e Affinamento

Quanto ai particolari tecnici Cuvage dichiara: «Le uve, raccolte manualmente, sono state sottoposte a una pressatura soffice con separazione delle frazioni di mosto. Dopo una decantazione statica a freddo e una leggera chiarificazione, il mosto ha fermentato grazie a lieviti selezionati. Le cuvée hanno affinato in acciaio per sette mesi sui lieviti. In aprile si è svolta la fase di tirage, preparando il vino alla seconda fermentazione in bottiglia, dove è rimasto sui lieviti per oltre 30 mesi. La sboccatura è avvenuta à la glace, seguita da un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno tre mesi prima della commercializzazione».

Caratteristiche dell’annata 2020

L’annata 2020 è iniziata con un inverno mite, seguito da un inizio primavera soleggiato con scarse precipitazioni. Le piogge significative di maggio e giugno hanno rallentato la crescita vegetativa, permettendo un’evoluzione equilibrata del ciclo vegetativo nel resto della stagione. La vendemmia ha avuto inizio nella seconda metà di agosto, con uve perfettamente sane e un bilanciamento ideale tra maturità e acidità, elementi che hanno dato vita a un millesimo caratterizzato da aromi intensi e grande eleganza.

Cosa aspettarsi dalla nuova annata?

  • Colore: un brillante giallo paglierino con riflessi dorati.
  • Aromi: note di crosta di pane e un’elegante mineralità di pietra focaia.
  • Al palato: complesso e strutturato, con un perlage fine e persistente.

Abbinamenti consigliati: perfetto con piatti dicarne cruda, tempura, frutti di mare, verdure dal sapore deciso, tartufo bianco e formaggi stagionati.

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