Dai Consorzi. Ai Murazzi di Torino, dal 18 al 21 luglio arriva “BracchetTO Live”, il weekend (lungo) sabaudo dedicato al rosso dolce (e non solo) più brindato del Piemonte che nasce dal vitigno dell’anno 2024

inserito il 17 Luglio 2024

Dal 18 al 21 luglio, il vitigno Brachetto sarà protagonista di degustazioni e cocktails nei sette locali dei Murazzi del Po a Torino, Capodoglio, Vermoutheria Peliti’s, Gianca, Bomaki Murazzi, Porto Urbano, Magazzino sul Po, The Beach nell’ambito del progetto   “Vitigno dell’anno” che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare al grande pubblico i vitigni autoctoni del Piemonte e i loro territori, accompagnando l’Assessorato Agricoltura e Cibo di Regione Piemonte in tutti i propri eventi per tutto il 2024.

Il weekend “BrachetTO live”, organizzato da Regione Piemonte, Visitpiemonte, Consorzio Tutela Vini d’Acqui e l’Associazione Murazzi del Po, inizierà giovedì 18 luglio alle ore 18, con la presentazione alla stampa del progetto “Vitigno dell’anno” presso il locale per spettacoli ed eventi Capodoglio

A seguire, presso lo spazio Contrada Murazzi (aperto per l’occasione), verrà offerta ai partecipanti una degustazione delle varie tipologie di Brachetto: spumante, frizzante, passita ma anche Rosé, assieme ad eccellenze della cucina piemontese

La serata di giovedì 18 prosegue poi dalle ore 20 con le degustazioni gratuite al pubblico di Brachetto e un DJ set presso lo spazio Contrada Murazzi mentre al Capodoglio, Vermoutheria Peliti’s, Bomaki, EDIT Porto Urbano inizierà la mescita (a pagamento) dei quattro cocktails a base Brachetto ideati per l’occasione e che rimarranno nella drink list per il weekend assieme al Brachetto rosé brut o Extra dry, proposto in tutti e sette i locali in accompagnamento ai piatti e con un calice in omaggio a chi ordina il dessert.

Sottolinea l’Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni: «La filiera del vino piemontese di qualità è un’eccellenza della nostra regione. E grazie a progetti come il “Vitigno dell’anno”, produttori e Consorzi di Tutela vengono coinvolti in un’opportunità di promozione al grande pubblico, che avrà modo di scoprirne e apprezzarne qualità, caratteristiche, storia e territorio».

«Il Brachetto è una delle uve più particolari e pregiate del Piemonte, – afferma Paolo Ricagno, Presidente del Consorzio Vini d’Acquiun tesoro di biodiversità viticola e naturale che da secoli presidia un territorio, tra Astigiano e Acquese, non a caso diventato,  dieci anni fa, Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco attraverso il sito dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. L’evento che, come Consorzio di tutela, supportiamo a Torino – annota Ricagno – è il segno non solo della nostra fiducia nella filiera del Brachetto d’Acqui, ma anche la convinzione che il titolo di “Vitigno dell’Anno”, concesso dalla Regione Piemonte sia il riconoscimento del valore di questo vitigno e delle sue enormi potenzialità. Noi come Consorzio lo diciamo da anni e questo evento di Torino, dove lo proporremo sia in purezza sia miscelato in cocktail e long drink in quella che oggi si definisce mixology, è una grande occasione per sottolineare questi concetti».

PROGRAMMA GIOVEDI’ 18 LUGLIO 

Ore 18 – Capodoglio Murazzi

Conferenza stampa

  • saluti Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni
  • saluti Presidente Visitpiemonte, Beppe Carlevaris
  • saluti Presidente Consorzio di Tutela Brachetto d’Acqui, Paolo Ricagno
  • Il vitigno Brachetto e il suo territorio – Giampiero Gerbi, enologo
  • Il Brachetto e il cibo – Martina Doglio Cotto, sommelier e guida turistica
  • I cocktails a base Brachetto – Presidente Associazione Murazzi del Po

Moderatore: Danilo Poggio, giornalista

Ore 19.30 – Spazio Contrada Murazzi

Degustazione delle diverse tipologie di Brachetto e aperitivo con ricette e piatti a cura di Capodoglio e Vermoutheria Peliti’s

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Caratteristiche del vitigno Brachetto

In Piemonte, la zona di produzione del vitigno Brachetto comprende il territorio dell’Alto Monferrato, con 26 comuni coinvolti, appartenenti alle province di Alessandria e Asti.

Il Brachetto è un vitigno a bacca nera tra i più antichi del Piemonte: quasi estinto nel XIX secolo, venne rilanciato nella seconda metà del XX secolo, fino ad ottenere la prima Doc nel 1969 e poi la Docg nel 1996 (Brachetto d’Acqui DOCG o Acqui DOCG e Piemonte DOC Brachetto).

Da allora, il Brachetto ha continuato il suo percorso di protagonista tra i grandi vini aromatici, tra i quali si distingue per le proprie particolarità e apprezzamento degli intenditori più raffinati. Sono infatti molte le caratteristiche organolettiche esclusive del vitigno: colori porpora, rubino con riflessi violacei o rosati, profumo unico di rosa e frutta matura con un gusto delicato ed inebriante.

L’abbinamento più tradizionale, è con i dolci o a metà pomeriggio con la pasticceria secca o per un aperitivo leggero con salumi e formaggi. Ottimo con i sapori piccanti e della cucina fusion.

Dalla vendemmia 2017, il Brachetto si presenta, oltre che nelle tradizionali versioni spumante, fermo e passito, anche nella versione rosé brut ed extra dry, ad aumentare la sua versatilità e possibilità di abbinamento anche in mixology.

L’arte contemporanea per il Piemonte del vino

L’iniziativa BrachetTO live sarà accompagnata dall’opera artistica di Ambra Viviani, giovane artista selezionata con il concorso “L’arte contemporanea per il Piemonte del vino” di Regione Piemonte, Piemonte land of wine e Artissima Art fair e che sarà protagonista anche di uno spettacolare video mapping proiettato sulla parete dei Murazzi a partire dalle ore 22 di giovedì 18 luglio.

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