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Cucina di Pasqua. Successo per la cena del capretto risorsa preziosa di Langa, sempre più presidio di eccellenze

Un centinaio di commensali hanno partecipato alla cena promozionale del capretto organizzata a Cessole dalal Comunità montana Langa astigiana Val Bormida.Ha detto Gianfranco Torelli, produttore vinicole e assessore all’Agricoltura per la Comunità montana: «Questa cena è un momento importante perché attraverso queste iniziative, come ente pubblico, operatori del settore agroalimentare e anche come cittadini, consolidiamo il nostro ruolo e quello delle istituzioni di garanti delel tipicità e delle eccellenze gastronomiche della nostra terra»

Parole concise e chiare che hanno rappresentato al meglio lo spirito dell’iniziativa giunta alla seconda edizione.

E così, nella sala del ristorante “Madonna della Neve” di Cessole, davanti ad un parterre selezionato di cuochi e ristoratori, operatori del settore del vino e del cibo, giornalisti e blogger, è stata servita la cena a base di ricette che hanno avuto come ingrediente principale il capretto di langa.

Ai fornelli oltre agli chef del “Madonna della Neve” anche i cuochi di altri due ristoranti della zona: “Castello di Bubbio” a Bubbio, “Pallone” di Bistagno.

Nel menù finger-food di robiola e cipolla, patè di fegato di capretto, raviole al plin servite sul tovagliolo di lino (“curdunà”), ravioli di magro con robiola dop stagionata, spezzatino di capretto e polenta di mais “ottofile”, costine di capretto impanate, assaggi di formaggi di Langa selezionati dai maestri stagionatori dell’Arbiora di Bubbio, la colomba pasquale della pasticceria Dolce Langa di Vesime. Il tutto abbinato a vini di produttori locali.

Tra i protagonisti dell’iniziativa anche un nutrito gruppo di macellai, qualcuno anche fuori dal territorio della Comunità montana.

Infine qualche indicazione sull’acquisto di questa pregiata carne.

È possibile acquistarla, oltre che in macelleria, anche da molti allevatori locali che quasi sempre sono anche produttori di robiola di Roccaverano dop, rinomato e pregiato formaggio caprino di Langa.

Il costo della carne dall’allevatore si aggira attorno ai 9 euro al chilogrammo calcolati sul peso del capo vivo che, di solito pesa tra i 13 e i 16 chilogrammi, tra i 7 e i 10 chili di prodotto utile da consumare. A questo si devono aggiungere anche 20 euro per le operazioni di macellazione.

Perciò acquistare un intero capretto direttamente dagli allevatori langaroli può arrivare a costare 150 euro per una decina di chili di carne, vale a dire 15 euro al chilo più o meno la metà del prezzo di mercato.

Buona Pasqua e buon appetito

Sdp

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  1. Mi interesserebbe avere qualche indirizzo di produttori di formaggi caprini, eventualmente anche all’e-mail indicata nel form ( e sul mio blog)
    Complimenti per la ricchezza di informazioni, vi ho scoperti sil concorso di Squisito e vi metto tra i preferiti da seguire!
    Buon lavoro!

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