La Comunità montana Langa Astigiana Val Bormida promuove il capretto langarolo allevato secondo pratiche tradizionali e alimento di punta nel periodo pasquale. Lo farà giovedì 11 Marzo 2010 con una cena che, come lo scorso anno sarà allestita al ristorante “Madonna della Neve” di Cessole.
Ai fornelli quattro chef dei ristoranti della Comunità montana si cimenteranno nella preparazione di piatti a base di Capretto, che saranno serviti in abbinamento ai vini dei soci della Bottega del Vino della Langa Astigiana. Partecipare costa 30 euro a persona. Info e prenotazioni 0144/93350 o presso il ristorante Madonna della Neve, 0144/850402.
Il capretto è un prodotto tipico inserito nel marchio “Tipico tradizionale della Langa Astigiana”, un “ombrello alimentare” che comprende un paniere di specialità locali.
I capi sono allevati esclusivamente in modo tradizionale e ciò garantisce caratteristiche di gusto e di qualità uniche.
È possibile acquistarlo oltre che in macelleria anche da molti allevatori locali che quasi sempre sono anche produttori di robiola di Roccaverano dop, rinomato e pregiato formaggio caprino di Langa.
Il costo della carne dall’allevatore si aggira attorno ai 9 euro al chilogrammo calcolati sul peso del capo vivo che, di solito pesa tra i 13 e i 16 chilogrammi, tra i 7 e i 10 chili di prodotto utile da consumare. A questo si devono aggiungere anche 20 euro per le operazioni di macellazione.
Perciò acquistare un intero capretto direttamente dagli allevatori langaroli può arrivare a costare 150 euro per una decina di chili di carne, vale a dire 15 euro al chilo più o meno la metà del prezzo di mercato.
Sdp