In alcuni Consorzi vinicoli piemontesi c’è poca voglia di cambiare. Lo hanno dimostrato l’Asti docg “allungando” il mandato del brianzolo Gianni Marzagalli, in sella dal 2012 e fino al 2017; il Brachetto docg, confermando poche settimane fa per la sesta volta presidente Paolo Ricagno e, infine, l’Alta Langa che ha confermato al timone l’astigiano Giulio Bava, secondo mandato, scade nel 2019.
Il comunicato stampa del Consorzio è esaustivo. “Giulio Bava – leggiamo – è stato rieletto alla presidenza del Consorzio Alta Langa. Secondo mandato per l’enologo astigiano, classe 1962, già presidente dell’Assoenologi Piemonte e Val d’Aosta e titolare con la famiglia della centenaria casa vinicola Cocchi, tra i fondatori del Consorzio Alta Langa. Al suo fianco, nel ruolo di vicepresidente, è stato confermato Carlo Bussi, viticoltore di San Marzano Oliveto”.
Seguono le dichiarazioni inevitabili nei “neo” eletto. «L’obiettivo del Consorzio – si legge nella nota ufficiale che riporta le parole di Bava – è quello di completare il raddoppio della superificie vitata nel prossimo biennio per passare dagli attuali 110 ettari a 200. Di conseguenza si punta a raggiungere la produzione di un milione di bottiglie a fronte delle attuali 650mila. Stiamo lavorando molto anche sul fronte della promozione della denominazione: in questi anni infatti la nostra presenza a eventi sul territorio nazionale è stata assidua e molto qualificata. Come già nel 2015, nel prossimo mese di luglio saremo parte attiva del Progetto Vino di Collisioni a Barolo, con incontri dedicati insieme a giornalisti e sommelier. Il 2016 ci sta portando grandi e belle novità: dall’ingresso nella compagine sociale di altre case spumantiere come Brandini di La Morra, Contratto e Coppo di Canelli e Rizzi di Treiso alla proficua collaborazione con BIM (Banca Intermomiliare) eVetreria Etrusca. Di primo piano anche la presenza al prossimo Salone del Gusto di Torino di Alta Langa in qualità di bollicina ufficiale dell’evento».
Infine è stato rinnovato anche il consiglio d’amministrazione che guiderà l’ente fino al 2019. I consiglieri eletti per quanto riguarda le aziende spumantiere sono: Paola Visconti (F.lli Gancia), Alberto Lazzarino (Banfi), Bernardino Sani (Enrico Serafino), Piero Bagnasco (Fontanafredda) e Mariacristina Castelletta (Tosti). Per la parte agricola: Luciano Chiarle, Luciano Ferrero, Gianpaolo Menotti, Giacinto Balbo, Loredana Penna. Ci contiamo 3 donne, due di parte industriale e una di parte agricola e questa è, forse, l’unica bella novità.