Una medaglia d’argento al campionato mondiale per vini spumanti (leggi qui). Meglio che uscire ai Quarti come è successo all’Italia del calcio agli Europei 2016, ma un po’ fa pensare perché alla gara è stato premiato solo un vino piemontese, la regione vinicola d’Italia che si vanta di avere dato i natali al primo spumante d’Italia non riesce a emergere. Il gol della bandiera lo segna Cuvage. La cantina acquese si guadagna l’argento con il suo Cuvage Rosé Brut uno spumante Nebbiolo d’Alba DOC (vedi qui) ottenuto con uve nebbiolo in purezza. Non è il primo premio per queste bollicine. Tuttavia resta l’amaro in bocca per il resto della produzione piemontese. Nel palmares di premi agli italiani, ci sono tanti Trento doc e Franciacorta e, ovviamente, lo strapotere del Prosecco. Ma non c’è traccia di: Asti docg, Acqui docg e Alta Langa, le tre super dop delle bollicine made in Piemonte, che, se è vero non brillano come volumi, esprimono ancora picchi di eccellenza. Eppure niente, nada, niet. Ecco su questo credo che i produttori, i consorzi, le associazioni di categoria dovrebbero, a mio parere, riflettere.
F.L.