Classifica 2. Anche il Barolo di Fontanafredda nella top hundred di Wine Enthusiast

inserito il 23 Novembre 2023

Nello stesso giorno del Timorasso di Borgogno (ne parliamo in altra parte di questo blog) un altro brand barolista, Fontafredda di Serralunga d’Alba, entra nei migliori cento vini della rivista statunitense Wine Enthusiast. Qui il comunicato ufficiale.

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Anche quest’anno i redattori di Wine Enthusiast, una delle riviste statunitensi più importanti e influenti nel mondo del vino, hanno redatto la famigerata “The Enthusiast 100”: una classifica che premia i migliori 100 vini del 2023 scelti tra più di 23 mila etichette, non solo per gli alti punteggi ottenuti, bensì per essersi distinti in maniera particolare per aver «aperto gli occhi dei nostri recensori e stimolato la loro immaginazione», dice il magazine. Una lista d’élite in cui anche il “Barolo DOCG Lazzarito Vigna La Delizia 2019” di Fontanafredda si è aggiudicato una postazione, classificandosi al 53° posto nei TOP 100 di Wine Enthusiast.

Un grande traguardo per uno dei cru storici di Fontanafredda, che proprio con l’annata 2019 la cantina ha deciso di tornare a vinificare per dar voce ad un terroir unico, quello di Serralunga d’Alba e, in particolare, alla MGA Lazzarito. Vigna La Delizia porta infatti con sé un’impareggiabile attitudine nel regalare vini dalla profonda verticalità e dal tannino fresco, in grado di esprimere tutta la potenza del territorio da cui proviene. Un Barolo che si presenta con note mentolate che sfumano in sentori speziati. Verticale, profondo e dotato di tannini vibranti al palato che nel tempo si esprimono al meglio.

Un vino che ha saputo conquistarsi un “posto nel mondo” tra i Top 100 di quest’anno con un punteggio di 94 punti e l’Editor’s choice secondo Jeff Porter, Editor di Wine Enthusiast e degustatore per la sezione Italia: «Lamponi selvatici, fiori di campo freschi ed erbe aromatiche fuoriescono dal bicchiere di questo elegante Barolo. Al palato offre note di ciliegia tritata accentuate da erbe aromatiche, spezie, tabacco dolce e anice, per finire con tannini eleganti ma giovanili che si ammorbidiranno con l’età. Bere 2028-2040. Scelta dell’editore. — J.P.».

«La “Rinascita” di questo vino esprime la nostra speranza e l’aspirazione a valorizzare sempre di più l’essenza del nostro territorio, garantendo la continuità di una tradizione che resiste al tempo e si fa portatrice della grande capacità di rinnovarsi per il futuro» è l’auspicio di Fontanafredda.

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