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Cantine. Duchessa Lia (Capetta) dedica una barricaia alla sua Barbera d’Asti docg Superiore “Galanera”. «Il territorio prima di tutto»

Sono ovviamente le scelte aziendali che determinano la strada che si vuole intraprendere per gestire il proprio business.
Nel mondo del vino questa affermazione è più che mai vera e verificabile.
Duchessa Lia è un brand che fa parte del Gruppo Capetta (Cantine e vigneti in quel di Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo) e da tempo è tra i marchi vinicoli piemontesi che producono e promuovono vini di territorio, gli stessi che hanno fatto la storia dell’enologia del Piemonte e che ancora hanno molto da dire, sia a livello nazionale sia all’estero.

In questo “olimpo vinoso” la Barbera d’Asti docg ricopre senza dubbio un ruolo da protagonista.

Per questo, e non solo per questo come si vedrà in questo servizio, Duchessa Lia ha deciso di dedicare alla sua Barbera d’Asti docg Superiore “Galanera”, una delle punte di diamante dei suoi vini rossi, un’intera barricaia (la presentazione sul blog aziendale qui).

È un luogo certamente del cuore, ritagliato all’interno di una Cantina moderna e all’avanguardia, dove il vino si affina e matura in uno spazio a temperatura e umidità controllate, godendo delle cure, delle attenzioni e della sapienza dell’uomo, ma anche di quella tecnologia naturale e tradizionale che fa della Barbera d’Asti docg “Galanera” una delle Barbere d’Asti più significative e identificative del territorio piemontese.

Un territorio certamente vocato alla produzione di Barbera d’Asti che, tra l’altro, è stato oggetto di un progetto di ricerca dell’Università di Torino, presentato pochi giorni fa ad Asti, come abbiamo scritto qui.

Della nuova barricaia di Duchessa Lia ne abbiamo parlato con il “papà” della Barbera d’Asti docg Superiore “Galanera” (la scheda del vino è qui), l’enologo Paolo Bussi. Ecco quello che ci ha detto.

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